Mercato immobiliare, Becchi (Fiaip): “Mai perdere la bussola, è importante restare concentrati e osservare il mercato”

Mercato immobiliare, Becchi (Fiaip): “Mai perdere la bussola, è importante restare concentrati e osservare il mercato”


Nel secondo trimestre dell’anno nel mercato immobiliare hanno prevalso segnali di stabilità dei prezzi, ma nel terzo trimestre le quotazioni potrebbero subire una riduzione. «Le sensazioni generano inutili preoccupazioni. Mai perdere la bussola, è importante restare concentrati e osservare il mercato –  dice Fabio Becchi, presidente provinciale della Fiaip agenti immobiliari di Savona – Lo dice anche Giampaolo Marcoz, presidente del Consiglio dei Notariati dell’Unione Europea che il mercato immobiliare italiano non pare minacciato dall’incertezza generata dall’inflazione. Aumentano i tassi sui mutui è vero e i riflessi di queste situazioni potrebbero non farsi attendere. Ma riteniamo sia corretto che gli operatori del nostro settore non si facciano cogliere impreparati all’evoluzione del mercato. Dobbiamo invece essere capaci di orientare gli acquirenti di abitazioni nella loro scelta».

Secondo l’osservatorio immobiliare Fiaip di Savona le transazioni non hanno subito cali. «Certamente – sottolinea Becchi – l’aumento dei tassi di interesse complica le cose per il sistema bancario, soprattutto per quanto riguarda i tassi fissi. Ma siamo comunque convinti che in un contesto di inflazione in aumento, gli investimenti immobiliari possono offrire rendimenti interessanti». 

Anche il mercato delle case per vacanza ha finora goduto di buona salute, nonostante gli effetti negativi della guerra in Ucraina e l’impennata dell’inflazione. «Si cercano case per vacanze da acquistare o locare che abbiano standard e servizi di qualità. La pandemia ha spostato l’attenzione su soluzioni indipendenti o semindipendenti, con giardino o terrazzo panoramico, ed è molto richiesta anche la piscina. Abbiamo prospettive incoraggianti anche per una piena ripresa del mercato immobiliare. Ma ripetiamo – avverte Becchi – molto dipenderà dall’andamento dei tassi di interesse per i mutui, progressivamente aumentati nel primo semestre del 2022».