I solisti della prestigiosa Accademia del Ricercare ad Albissola

I solisti della prestigiosa Accademia del Ricercare ad Albissola

Martedì 6 settembre alle 21.15 la rassegna di musica barocca Voxonus Festival – Dalle Alpi al Mare ospiterà, come parte integrante della kermesse, i solisti della prestigiosa Accademia del Ricercare. Lorenzo Cavasanti e Luisa Busca (flauti), Antonio Fantinuoli (tiorba) e Claudia Ferrero (clavicembalo) si esibiranno nel programma Händel e Corelli – Due geni a confronto nell’oratorio di San Giuseppe, in piazza della Concordia ad Albissola Marina.

“Il grande successo riscontrato finora dal festival rispecchia la continua crescita della manifestazione che l’amministrazione comunale ha sostenuto sin dalla prima edizione, undici anni fa. Albissola si conferma splendido contenitore culturale e casa di tutte le arti”. Così Gianluca Nasuti sindaco di Albissola Marina.

“Il dialogo con altre realtà che operano nel panorama musicale a livello internazionale è uno dei pilastri dell’Orchestra Sinfonica di Savona. Non a caso il Voxonus, brand riconoscibile dell’Orchestra, collabora stabilmente con la Fondazione Collegio Universitario Einaudi di Torino e in coproduzione con l’Accademia del Ricercare e con il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona. Nel 2022 arriva inoltre il sodalizio con la stagione concertistica Atelier musicale di Milano”, aggiunge Claudio Gilio, direttore artistico del festival e presidente dell’Orchestra cittadina.

IL PROGRAMMA

Per affermarsi nel campo strumentale, i giovani musicisti del periodo barocco dovevano superare quella che era, di fatto, una prova iniziatica: trovare un editore che pubblicasse una raccolta di triosonate, un genere che conobbe tra il XVII e la metà del XVIII secolo una fioritura straordinaria in tutti i paesi europei. La triosonata consentiva infatti di testare l’ispirazione e la padronanza tecnica degli aspiranti autori, che dovevano dimostrare di essere pronti sia sotto l’aspetto melodico sia sotto il profilo del virtuosismo, facendo dialogare brillantemente due strumenti solisti con l’accompagnamento del basso continuo. A partire dalla prima metà del XVII secolo la sonata – sia solistica sia in trio – si differenziò nei sottogeneri da camera e da chiesa, la prima costituita da un preludio seguito da una serie di danze e la seconda da una sequenza di movimenti dal carattere contrastante. In seguito, dalla prima sarebbe derivata la suite e dalla seconda si sviluppò la sonata romantica. Tra i compositori che diedero il contributo più significativo al genere della triosonata vi furono Georg Friedrich Händel, uno dei massimi esponenti del Barocco tedesco e Arcangelo Corelli il quale fece scuola in tutta Europa. In quel periodo quasi tutti i massimi esponenti musicali approdarono nella Capitale per raffinare le proprie tecniche compositive. Händel, appassionato di colori sgargianti e profumi intensi, trovava piena espressione in tali sonate, scritte in diverse fasi della sua carriera, ma sempre intrise di quella fascinosa melodiosità che continua a conquistare anche il pubblico dei giorni nostri.

L’ACCADEMIA DEL RICERCARE

Nei suoi trent’anni di attività, il gruppo ha effettuato oltre mille concerti ed è stato invitato ad esibirsi per importanti istituzioni musicali, festival nazionali e internazionali di alto livello: Bruges Festival Internazionale delle Fiandre, Festival de La Chaise Dieu, Lens Festival Contrepoints, Kyoto, Osaka, Bolzano Festival, Università di Leon Spagna, I Concerti dell’Accademia Ravenna, Festival di Musica Antica Graz, Festival de Musica Espanola de Madrid, Festival de la Laguna Tenerife, Festival Internacional de Musica de Galicia, Festival Internacional de Musica y Danza de Granata, Festival de Musique et Renaissance di Parigi Ecouen, Antiqua BZ, Canto delle Pietre Regione Lombardia e Regione Piemonte, S. Sempliciano a Milano, Genova, Firenze, Campobasso, Viadana, Stresa, Noto, Brindisi, Pantelleria, è Kiel, Amburgo, Barcellona, Alberville, Barcellonet, Motril. Recentemente ha ricevuto l’incarico dal governo delle Canarie e dalla società di Musicologia Spagnola di incidere i Villancicos di Diego Duron, opera che ha suscitato grande interesse per l’appropriata scelta dell’organico strumentale. Nel 2017 l’Accademia del Ricercare è stata invitata dall’Istituto di Cultura Italiano in Giappone per una serie di quattro concerti nelle città di Osaka, Kioto e Fukuoka. Ha realizzato 20 registrazioni su CD il cui successo è confermato dai notevoli volumi di vendita quanto dalle recensioni pubblicate sulle maggiori riviste del settore in Europa.

Ingresso gratuito. È raccomandata la prenotazione ai numeri 019824663 | 3406172142 (anche su WhatsApp) o alla mail info@orchestrasavona.it Per maggiori informazioni sul programma visitare il sito www.orchestrasavona.it