Trekking dal Passo del Ginestro al Pizzo d’Evigno
Domenica 2 ottobre un piacevole percorso panoramico tra ampie zone a pascolo, dove si troveranno numerosi manufatti in pietra, delle costruzioni circolari molto semplici che servono da riparo ai pastori e animali.
Dal Passo del Ginestro si imbocca una sterrata in direzione sud, e con andamento quasi pianeggiante, si arriva in 20 minuti al Passo di San Giacomo. Da qui si prende sempre in direzione sud un sentierino che sale sul crinale fino al Pizzo Montin. Si scende di quota, per risalire sulla cima del Pizzo d’Evigno lungo la sua panoramica cresta.
Dalla vetta nelle giornate limpide è possibile vedere la Corsica, ma anche i vicini rilievi delle Alpi Marittime, gran parte della costa di ponente e i paesi di Diano Marina, Testico e Imperia.
L’escursione consente di effettuare una breve deviazione verso il Monte Ceresa (913 m), che domina la valle del torrente Cervo e il piccolo paesino di Villa Faraldi. Il ritorno verso il Passo del Ginestro si farà sulla strada sottostante che taglia a quota 700 metri il versante est della montagna.
Con uno sguardo più ampio, si percorre l’anello di Pizzo d’Evigno, partendo dal Passo del Ginestro (690 m) si raggiunge il Passo di San Giacomo (756 m), Pizzo Montin (953 m) per arrivare poi al Pizzo d’Evigno (988 m) e ritornare al punto di partenza della gita. Il Pizzo d’Evigno è una piramide erbosa che sorge nella vicinanza dal mare. La sua cima sovrasta Imperia, Diano Marina ma anche Testico e il Val Merula e divide la provincia di Savona da quella di Imperia.
Informazioni organizzative:
Ritrovo ore 8.30 al Passo del Ginestro
Difficoltà media
Durata 6 ore, pause comprese
Lunghezza 12 km
Dislivello 400 m
Costo: 12 euro
