Con Swimtheisland oltre 2600 nuotatori in gara nelle acque del Golfo dell’Isola

Con Swimtheisland oltre 2600 nuotatori in gara nelle acque del Golfo dell’Isola

Partita la dodicesima edizione di Swimtheisland Golfo dell’Isola, l’evento di nuoto in acque libere ai Bagni Bahia Blanca di Spotorno.Grazie agli oltre 2600 nuotatori al via, la due giorni, organizzata dai Comuni del Golfo dell’Isola (Spotorno, Bergeggi, Noli, Vezzi Portio), TriO Events e dall’Area Marina Protetta Isola di Bergeggi con il patrocinio della Regione Liguria e la partnership di Jaked, torna a crescere e a registrare numeri pre-pandemia, confermandosi come primo evento italiano di fondo e nella top 5 europea per presenze.

“Un appuntamento storico – afferma Max Rovatti di TriO Eventsche ha nella coralità degli enti coinvolti il proprio tratto distintivo. A garantire la massima sicurezza ci saranno la Società Nazionale di Salvamento, con le sezioni di Spotorno Noli, Nervi, Voltri, Verona e Borghetto S. Spirito, la Lega Navale Italiana di Spotorno, gli Angeli del SUP, l’Associazione Dei dell’Acqua onlus con la coppia di salvataggio conduttore-cane, la Pro Loco Bergeggi gruppo Kayak e l’Associazione Nautica Spotornese, insieme alla pubblica assistenza della Croce Bianca di Spotorno”.

Il weekend ha avuto inizio sabato 1 ottobre con le sfide sugli 800mt. Nel Family Team Event, con squadre miste di 2 o 3 membri, miglior tempo per I Montaz (Gabriele, Marco e Amanda Montagni) in 11’44”, che superano i Pesci da Slitta (Sheila Canevese, Alberto Roncoroni e Emma Milan) con il tempo di 11’47” e Los Serranos (Marco e Luca Serano) in 12’01”. Nella MWM (Man-Woman-Man) Relay, dedicata agli appassionati della staffetta, è il Crazy Team (Nicolò Casati, Matteo Musso e Ilaria Lanzotti) a tagliare per primo il traguardo in 31’44”, imponendosi su I Cemani (Francesco Toniolo, Irene Toniolo e Alberto Inglese) in 32’14” e I Pappataci (Riccardo Chiarcos, Martino Bonora e Lara Gherardini) in 32’28”. Nella Sprint Challenge, nata per gli amanti delle brevi distanze, vincono Edoardo Beretta (Nuotatori Milanesi) in 10’10”, seguito da Mattia Golti (Team Lombardia Nuoto MGM Sport) in 10’16” e Ihab Chibani (Swim for Passion) in 10’27”, e Carlotta Missaglia in 11’13”, seguita da Gaia Valente (Team Lombardia Nuoto MGM Sport) in 11’21” e Letizia Borra in 11’32”. Nella «Short» sul podio Riccardo Chiarcos in 22’08. Per le donne Maria Vittoria Suisola in 24’46”.

Presente anche la squadra Special Olympics Italia accompagnata da Lucia ZulbertiCoordinatore Nazionale Nuoto Special Olympics, movimento educativo attraverso lo sport rivolto a persone con fragilità intellettive e relazionali: “Partecipiamo per la prima volta a Swimtheisland, negli 800mt e nei 1.800mt – commenta la Zulberti – perché l’open water in Special Olympics è stato attivato da non molto tempo e come coordinatore nazionale sto lavorando per la sua promozione in tutta Italia. In gara il team di Monza, composto da atleti con fragilità intellettive e relazionali e atleti partner, perché in Special Olympics esiste lo sport unificato. Qui a Spotorno ha gareggiato anche Giulia Greco, convocata ai Mondiali di Special Olympics 2023 nell’open water. Ringraziamo Swimtheisland per averci aperto le porte: fino a poco tempo fa la nostra entrata in acque libere faceva un po’ paura mentre ora si comincia a capire come ognuno con le proprie abilità possa partecipare e godersi la bellezza di una nuotata”.

Fiore all’occhiello della manifestazione, sono andate in scena anche le gare KID’sTHEISLAND, riservate ai più piccoli sui 100m (6-7 anni), 200m (8-9 anni), 400m (10-12 anni). In chiusura di giornata si è tenuta, infine, la Short Swim (1.800mt).

LE GARE DI DOMENICA 2 OTTOBRE

Il programma di domenica 2 ottobre, invece, avrà inizio all’alba con la suggestiva e rilassante Sunrise Swim (1.100mt), la nuotata collettiva non agonistica con cui gli swimmer accompagneranno il sorgere del sole, rifocillandosi al termine con una gustosa colazione. Si proseguirà con la Classic (3.500mt) e la Long Swim (6.000mt). Per i fedelissimi delle lunghe distanze la Combined Swim (Short e Classic) e la Super Combined Swim (Classic e Long).

Proprio su questa distanza, grande novità di questa edizione, si metteranno in gioco gli atleti della Nazionale Italiana Matteo Furlan (Marina Militare) e Ginevra Taddeucci (Polizia di Stato), reduce da un bronzo in Coppa del Mondo e dalle medaglie d’argento nei 10 km e d’oro nella staffetta agli Europei di Roma. Entrambi i campioni azzurri hanno avuto modo di scaldare i motori sabato nella staffetta insieme agli allievi della Swimtheisland Academy, lo speciale camp di cui Furlan è coachtenutosi in concomitanza con l’evento.

“Torno sempre volentieri a gareggiare a Spotorno – commenta Matteo Furlan Una location fantastica con un mare caraibico e una competizione particolarmente interessante da affrontare: nella prima frazione davanti all’isola il mare è molto tranquillo, mentre usciti dai Predani diventa più selvaggio. Una peculiarità che rende il Golfo dell’Isola unico. In questa disciplina l’esperienza è determinante, quindi il progetto della Swimtheisland Academy è nato proprio per trasmetterla e mettere gli interessati in condizione di provare quelle sensazioni che in piscina non potrebbero approcciare. Sono convinto che i risultati degli Europei di questa estate daranno slancio al movimento, mi sento di dire che la Nazionale Italiana sia tra le più forti al mondo. Personalmente sto cercando di dimenticare quanto accaduto, la cancellazione della 25 km con la mancata attribuzione delle medaglie ha rappresentato una grave inadempienza del regolamento, episodio che non ha precedenti nel nuoto di fondo. La delusione resta tanta ma, come lo sport insegna, bisogna voltare pagina. Mi sono per questo dedicato alla Coppa del Mondo, da cui torno con un sesto posto”. 

Ho sempre sentito parlare di Swimtheisland – commenta Ginevra Taddeucci – e ora avrò modo di nuotare per la prima volta in queste acque meravigliose. Mi auguro che i risultati degli Europei, che mi hanno davvero motivato nel credere in me stessa per raggiungere obiettivi sempre più importanti, possano aiutare a promuovere questa stupenda disciplina che, rispetto al nuoto in vasca, ha meno visibilità ma che, vi assicuro, sa regalare emozioni impagabili grazie allo stretto contatto con la natura”.