Il Premio Paganini al centro di un ambizioso progetto di rilancio da parte del Comune di Genova

Il Premio Paganini al centro di un ambizioso progetto di rilancio da parte del Comune di Genova

Il prestigioso ‘Premio Paganini’ dedicato al grande artista genovese è al centro di un ambizioso progetto di rilancio da parte del Comune di Genova.

Ieri sera il Carlo Felice ha ospitato Giuseppe Gibboni, trionfatore del ‘Paganini’ dello scorso anno, che ha potuto suonare il leggendario Cannone appartenuto a Niccolò Paganini.

Accompagnato dall’Orchestra del Teatro diretta da Donato Renzetti Gibboni ha interpretato il Concerto n.1 di Paganini e come bis quattro Capricci, suscitando l’entusiasmo generale per le sue qualità davvero non comuni: tecnica solida, intonazione inappuntabile, il giovane artista non ha solo doti di grande virtuoso ma anche intelligenza interpretativa di prim’ordine, cantabilità piena e capace di molteplici sfumature dinamiche. Di Premio Paganini hanno parlato stamani il sindaco Marco Bucci, il presidente del Premio Giovanni Panebianco, il direttore artistico Nazzareno Carusi e il sovrintendente Claudio Orazi. Il Premio, tornato biennale, si svolgerà nell’ottobre 2023 affidato per la parte organizzativa al Teatro Carlo Felice. Del Premio in sé si parlerà il 27 ottobre, giorno del compleanno di Paganini, quando verranno nominati alcuni ambasciatori di Paganini nel mondo.

Inoltre verrà reso noto il bando della 57^ edizione e si potrà conoscere la formazione della giuria di cui è presidente Salvatore Accardo. Caruso ha ampliato il numero dei concerti assicurati al vincitore: 35 allo stato attuale, più di quelli del 2021 e del 2018, anche se finora sono tutti in teatri italiani mentre prima figuravano anche società estere (ma c’è tempo per integrare). Sul piano organizzativo si tornerà alle preliminari in varie città del mondo. Fra le novità il logo del concorso che recupera una storica effige di Paganini e il restyling del sito per favorire la consultazione. Avviato il lavoro di ricognizione sull’archivio che contiene prezioso materiale da digitalizzare. Il 27 ottobre sarà emesso un francobollo commemorativo mentre il 3 novembre è previsto un evento all’Ambasciata Italiana di Parigi per presentare la nuova edizione del Premio: nell’occasione si esibirà Giuseppe Gibboni.