Il Letimbro di Savona ha bisogno di essere bonificato
Canne ancora intere, tronchi, rami insieme ai rifiuti. Appare così in questi giorni l’alveo del Letimbro, dopo il passaggio delle fresatrici nel torrente. L’Ata, interpellata sugli interventi, ha detto che «i lavori di pulizia del Letimbro sono eseguiti direttamente dall’azienda, senza l’intervento di ditte esterne. Dopo un primo passaggio delle fresatrici che spezzettano la vegetazione, è previsto un passaggio successivo, per la raccolta e il trasporto fuori dall’alveo di tutto il materiale non frantumato, come canne rimaste ancora intere, tronchi e rifiuti ingombranti.
Poi tutto il materiale raccolto viene portato in discarica. Nell’alveo resta soltanto la vegetazione frantumata che si decompone in tempi brevi».
Sarà senz’altro così, ma i savonesi si domandano come mai dopo una piena del torrente e una mareggiata, la spiaggia cittadina si riempia di tronchi, rami, canne e detriti legnosi? Forse perché
non tutti i comuni si attengono alle procedure di frantumazione della vegetazione e
alla eliminazione dall’alveo dei tronchi e delle canne lunghe non spezzettate.
