“Letture Pittoriche Palindrome. Luoghi di vita e di pensiero”, la mostra a Finale Ligure

“Letture Pittoriche Palindrome. Luoghi di vita e di pensiero”, la mostra a Finale Ligure

Sabato 22 ottobre alle ore 17 si inaugura, presso la Sala espositiva “Oratorio de’ Disciplinanti” di Finalborgo, la personale dell’artista Luisella Rolle. L’esposizione, presentata nel 2020 presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, è il risultato di un progetto sviluppato dall’artista in molti anni di ricerca sul tema del mondo urbano percepito attraverso lo spostamento del punto di vista.

Intitolata Letture Pittoriche Palindrome. Luoghi di vita e di pensiero,la mostra a cura di Silvana Nota, e un intervento critico in catalogo di Angelo Mistrangelo, propone opere da leggere, con un’ottica palindroma o bifacciale, la realtà percepita in una doppia visione: la prima come impatto e la seconda invece riletta con un’ottica diversa e aperta.

Il percorso di ricerca condotto dall’artista trova la sua fonte iniziale di riferimento nel palindromo di Primo Levi In arts it is repose to life / è filo teso per siti strani contenuto nel racconto “Calore vorticoso” tratto da “Lilith e altri racconti”, per tracciare, in totale libertà e indipendenza dal testo, un viaggio nella città odierna suggerita nella sua immagine da un’ottica che invita a considerare la realtà e rileggerla da un altro punto di osservazione.

Il palindromo ne è il veicolo identificato in un doppio filone: nei titoli, parte integrante delle opere, e in alcune tele installative bifacciali. Torino, rivisitata in angolazioni molteplici, diviene invece lo sfondo sul quale l’artista dipana il suo tema che sfoca confini e apre orizzonti.

L’itinerario espositivo si sviluppa in più sezioni, con un percorso che vede ogni area tematica collegarsi con le altre seguendo il senso compiuto del progetto, oppure vivere come un’isola a sé stante.

Leggendo i supporti scritti, e spostandosi fisicamente tra gli spazi della mostra, ciascuno potrà perciò scoprire una dimensione altra, pensata dall’artista per suggerire e non imporre, lasciando totalmente aperta la possibilità interattiva all’osservatore.

Tessuti e fili di materiali diversi scorrono e uniscono l’intero corpus di opere che si compone di 25 pezzi, tra questi anche alcuni di grandi dimensioni.

Il percorso si snoda da L’incrociarsi dei passi, prima area monotematica nella quale l’artista racconta piazze e vie affollate dove gli incontri, rapidi e distratti, vedono l’affiancarsi di incalcolabili masse che condividono uno spazio, ma non si relazionano, vivendo senza consapevolezza e impersonalmente attimi fuggenti.

Nice to meet you ha  per soggetto quello che potrebbe definirsi lifestyle, uno stile di vita non necessariamente ascrivibile agli stereotipi che il termine evoca, ma nel senso delle scelte che si fanno nel tempo libero e nei rapporti interpersonali, sia per affinità culturali e di gusto che per interrelazioni sociali. Ambienti e atmosfere dove lo scambio umano e intellettuale diviene importante e di rilevante valore.

Renaissance è la terza area tematica, dove l’archeologia di edifici urbani, dismessi e recuperati, fanno da contenitori ai nuovi riusi di una città rinata, tra storia ancor recente, spesso legata al lavoro, e contemporanee dimensioni: la biblioteca tra le arcate dei Murazzi, le officine OGR, la fabbrica del Lingotto, le Ferriere e la Mole, simbolo iconico di Torino e seducente Museo del Cinema. Le tracce del lavoro tra vita operaia e territorio sbocciano di fresca e nuova linfa vitale, danno voce al passato e rendono più affascinante il presente.

Fusion fotografa idealmente il mescolarsi delle culture e  tradizioni da ogni parte del mondo.

Questa sezione, dove le barche e le reti assumono simbolici riferimenti di accoglienza e intercultura, propone, accanto a installazioni inedite, due importanti lavori: un lungo telo dedicato alla Gente di città, selezionato ed esposto a Chieri nel corso della 4 Biennale di Fiber Art del 2004, e Fusion, oggi entrato a far parte della Collezione Civica di Chieri Trame d’Autore, presentata alla Chiamata Aperta – Tramanda del 2018 e scelta come copertina del catalogo che ha accompagnato la mostra.

Un site specific rende Omaggio a Primo Levi. Progettato per essere percorso interattivamente dai visitatori che potranno attraversarlo, propone approfondimenti e significati diversi grazie alla struttura bifacciale delle tele. Dipinte da un lato e dall’altro ricreate con interventi di fili, cuciture e frasi, rivelano concetti e una molteplicità di stratificazioni contenutistiche e letterarie.

Un nucleo installativo che al centro della sala può essere fruito, anche in questo caso, da due punti diversi: in chiusura del percorso o in apertura». (estratto dal testo in catalogo di Silvana Nota).

Catalogo bilingue / Traduzione Studio Melchior

Progetto grafico di Silvia Genta

Fotografie di Alessandro Rosadelli

Allestimento di Michelangelo Grosso

info

La mostra è aperta con il seguente orario:

dal martedì alla domenica dalle 15 alle 20 (lunedì chiuso)

Ingresso libero

Luisella Rolle T +39 347 7255211 /rolle.luisella@gmail.com  / www.luisellarolle.com