Stefano Zecchi super ospite al Teatro del Casinò di Sanremo
«Ti amo». Una particella pronominale e un verbo che significano tanto, a volte abusate, altre ripudiate. E amore. Parole chiave per comprendere il senso della vita. Questa l’intenzione che il prof. Stefano Zecchi manifesta illustrando il suo ultimo libro, «In nome dell’amore», sottotitolo «Le molte forme di un sentimento antico e misterioso», presentato oggi alle 16,30 al Teatrodell’Opera del casinò di Sanremo nell’ambito dei Martedì letterari. «Vorrei che questo libro parole di Zecchi – fosse letto come un dialogo sul modo di comprendere, attraverso l’amore, il senso della vita».
Alla presentazione interverranno Carlo Sburlati e Marzia Taruffi. L’analisi di Zecchi parte da lontano con un viaggio fra miti e filosofia, i testi classici, i romanzi ottocenteschi, sino a film e canzoni di oggi. Esaminando le varie tipologie di amore: passionale, romantico, sentimentale. E, ancora, amori sbagliati, disperati. Zecchi è stato docente di Estetica all’Università di Milano e di Filosofia teoretica all’Università
di Padova e nel Gruppo di lavoro interministeriale per il Patrimonio mondiale dell’Unesco e presidente dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Oggi è presidente del Museo delle Scienze di Trento. Numerosi i saggi e romanzi pubblicati.
