Sono oltre 11 mila denunce di infortuni sul lavoro nei primi mesi del 2022 a Genova

Sono oltre 11 mila denunce di infortuni sul lavoro nei primi mesi del 2022 a Genova

Oltre 11 mila denunce di infortuni sul lavoro nei primi mesi del 2022 a Genova, +79% rispetto all’anno scorso.

E’ questo i record in negativo del capoluogo regionale emerso nel corso dell’assemblea dei delegati di Cgil Cisl e Uil che si è tenuto stamani al Bi.Bi Service di Genova.

I settori della sanità-assistenza sociale e pubblica amministrazione-difesa sono quelli in cui il numero delle denunce è particolarmente elevato ma, soprattutto, sono i settori dove l’aumento in percentuale rispetto al 2021 è altissimo: +249 e +256%. In forte aumento anche gli incidenti nel commercio +129% (1.094 denunce), alloggio e ristorazione +75% (295 denunce), trasporti e logistica +42% (656 denunce).
 Quattro nei primi 8 mesi dell’anno gli infortuni con esito mortale in provincia di Genova.

A pesare sul bilancio sono certamente le denunce per Covid: in Liguria l’incremento è +67,2% rispetto al 2021 con un totale di 20.102; denunce, con un picco nei primi tre mesi. Al netto delle denunce per Covid il numero totale degli infortuni sul lavoro in Liguria per cause ‘tradizionali’ (13.155) è comunque superiore di 9,4 punti percentuali rispetto al totale del periodo tra gennaio-agosto 2021. “Quello della sicurezza – ha detto il segretario della Camera del lavoro Igor Magni – è un tema che deve essere messo al centro del tavolo con le aziende, che considerano la tutela dei dipendenti come un costo e che praticano concorrenza sleale con quelle aziende che al contrario rispettano i protocolli imposti”. “Purtroppo – ha detto Angelo Colombini, segretario nazionale Cisl – in questo paese ogni giorno muoiono 3 persone sui luoghi di lavoro mentre malattie professionali e infortuni sono in aumento. Dobbiamo investire sulla formazione di lavoratrici e lavoratori ma anche sui datori di lavoro che devono essere consapevoli che investire in impianti e organizzazione a tutela del dipendente è un impegno sul quale il sindacato non si tirerà mai indietro” Per Fabio Servidei, segretario confederale regionale Uil Liguria, l’incremento di infortuni in Liguria “è del 70% rispetto al 38% nazionale. A essere maggiormente colpite sono le donne e le persone over 50, motivo che ci impone una vera rivoluzione del concetto di sicurezza che tuteli ogni aspetto della vita lavorativa dei dipendenti e delle dipendenti – ha concluso -. Questo lo ribadiremo a Roma all’interno della manifestazione unitaria nazionale di sabato”.