Ritornano i “Barattoli dell’emergenza” per anziani e disabili

Ritornano i “Barattoli dell’emergenza” per anziani e disabili

Un barattolo giallo, da tenere sempre in frigorifero o in un altro luogo facilmente individuabile, che contiene una scheda con tutte le informazioni di base, dalle patologie ai farmaci utilizzati ai numeri telefonici di riferimento, che sono indispensabili ai soccorritori in caso di emergenza.

È questo, in breve, il progetto “Il barattolo dell’emergenza”, messo a punto dai distretti Lions della Liguria on collaborazione con la Regione per essere distribuito a a soggetti anziani, fragili o disabili.

Un progetto che torna a pieno regime dopo il periodo della pandemia e che aveva visto, nel 2019, la distribuzione di oltre 10 mila barattoli in Liguria. “La nostra regione è caratterizzata da una popolazione particolarmente anziana e affetta da malattie croniche – sottolinea l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – e pertanto particolarmente fragile. Di fronte a eventi di emergenza avere a disposizione un documento che rapidamente fornisca indicazioni ai soccorritori e ai curanti con la storia della clinica, i farmaci assunti, particolari patologie senza dover raccogliere gli stessi dati dal paziente, magari impossibilitato in quel momento, o dai parenti, magari non presenti in quel frangente, è strategico”. I ‘barattoli’ saranno distribuiti gratuitamente ad anziani e disabili che ne faranno richiesta tramite farmacie, Pubbliche Assistenze e associazioni di volontariato. Fondamentale per la buona riuscita dell’iniziativa è la collaborazione dei medici di medicina generale che compileranno il documento. “Il foglio viene messo in un vero e proprio barattolo, con l’indicazione di collocarlo nel frigorifero -spiega Fiorella Robba, referente del progetto per Piemonte e Liguria Lions Club International – che è in tutte le case, di solito è il meno danneggiato in caso di incendio e al quale i soccorritori possono avere facilmente accesso. Per sapere se la persona è dotata di barattolo, infine, sarà suggerito di mettere un piccolo contrassegno vicino al campanello dell’abitazione”.