Sgarbi innamorato di Borgo Castello di Andora: “Porterò qui le mie opere”

Sgarbi innamorato di Borgo Castello di Andora: “Porterò qui le mie opere”


«Avevo visitato il borgo castello tempo fa ed ero rimasto colpito dalla sua straordinaria bellezza. Ho visto un parco archeologico di gran pregio dove crescono gli ulivi e me ne sono innamorato. Poi, la telefonata del sindaco Demichelis, ha fatto il resto: porterò qui le mie opere, in questo tesoro tutto da scoprire». Il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi si è innamorato di Andora a tal punto che ha deciso di contribuire al rilancio del nucleo storico sulle alture della cittadina collaborando col Comune alla valorizzazione del progetto culturale sostenuto da un finanziamento da 20 milioni di euro.

Una volta che l’intervento sarà concluso partirà un percorso di mostre d’arte che garantiranno una continuità di esposizioni di opere di pregio, in particolare nell’edificio storico del «Paraxo» con l’obiettivo di creare e consolidare un’offerta culturale attrattiva dal punto di vista turistico.  Altro motivo per cercare di attrarre turisti in periodi di bassa stagione. Nel borgo si potrà visitare la mostra della Fondazione Cavallini Sgarbi. Si respirerà l’atmosfera intima propria di una collezione privata, frutto dell’appassionata caccia amorosa di Vittorio Sgarbi, svolta in tandem con la madre Rina Cavallini, la quale ha acquistato le opere in numerose aste in ogni angolo del mondo.

«La Fondazione – ha detto Vittorio Sgarbi – da tempo è impegnata nella valorizzazione e nella promozione della cultura e dell’arte. Con il Comune di Andora organizzeremo grandi eventi con i nostri dipinti e le nostre sculture. In un contesto così scenografico verrà creata una palestra per l’anima, un luogo dove si materializzano opere di straordinaria bellezza». «Tutto Borgo Castello diventerà una grande opera d’arte – annuncia il sindaco Mauro Demichelis -Sulla chiesa verranno proiettate delle immagini tridimensionali che si potranno vedere anche dall’autostrada. Un’iniziativa che servirà per attirare il turista e quindi invogliarlo a fermarsi ad Andora e visitare e vivere il borgo che diventare il cuore culturale della nostra cittadina».