Genova, a Palazzo Ducale un Van Gogh ipnotico

Genova, a Palazzo Ducale un Van Gogh ipnotico

Palazzo Ducale di Genova torna a giocare la carta dell’emozione. Già l’aveva fatto durante la pandemia e i tempi terribili del lockdown, quando la direttrice Serena Bertolucci e l’allora presidente della Fondazione per la cultura di Palazzo Ducale Luca Bizzarri trasformarono il distanziamento in un incontro ‘immersivo’ con l’opera più iconica di Monet, una delle ‘Ninfee’ prestate per l’occasione dal museo Marmottan di Parigi.

Il visitatore poteva rimanere da solo 5 minuti a tu per tu con l’opera. Un esperimento che fece scintille. Adesso, alle soglie del 2023, Palazzo Ducale ripete l’esperimento: stavolta il quadro scelto è ‘Paesaggio con covoni e luna nascente’ di van Gogh che sarà collocato nella Cappella del Doge e potrà essere ammirato per cinque minuti da una persona alla volta.

Certo, la sicurezza sarà serrata, visti gli ultimi episodi di blitz di attivisti che hanno coinvolto anche ‘Il seminatore’ dell’artista olandese, esposto a Roma a palazzo Bonaparte: sorveglianza puntuale esterna e interna h 24 e tela collocata in una teca. Questa specifica opera, prestata per l’occasione dal Koeller-Muller Museum The Nederlands di Otterlo che ha chiesto e ottenuto speciali misure di sorveglianza, è stata realizzata poco prima della morte dell’artista, quando era ricoverato all’ospedale psichiatrico di Saint Rémy. Uno dei periodi più terribili e più feritili per van Gogh che dipinse, guardando dalla finestra della sua stanza, il Paesaggio con covoni e luna nascente.