Volontari cercasi per la Croce Rossa di Pontedassio

Volontari cercasi per la Croce Rossa di Pontedassio

Il Comitato della Croce Rossa Italiana di Pontedassio organizza un corso di accesso per diventare Volontari. Il corso si terrà nei giorni 19 e 20 novembre prossimi, dalle 9 alle 18, presso il Comitato CRI di Pontedassio e terminerà mercoledì 23 novembre con un ultimo incontro dalle ore 19.30.

Maggiori informazioni sul programma su pontedasio.cri.it oppure via mail pontedassio@cri.it o allo 0183279700.

Spiega Paolo Cossu, Presidente del Comitato di Pontedassio: “Il Comitato copre un’area vasta: otto comuni della vallata. Croce Rossa non è solo trasporti e soccorsi in ambulanza. Le attività sono molteplici: l’area sociale che si occupa di raccogliere e fornire beni alimentari e di prima necessità alle persone in difficoltà, la consegna a domicilio di farmaci e spesa e la ‘telecompagnia’ per gli anziani soli.

Le attività di protezione civile, che prevedono l’attivazione del personale non solo in zona anche fuori dal nostro Territorio, su tutto il territorio italiano e talvolta anche all’estero. Il nostro Comitato, ad esempio, ha recentemente collaborato per il “bomba day” a maggio, ricevendo anche un riconoscimento dal Comune di Riva Ligure qualche settimana fa. Le attività dei Giovani e rivolte ai Giovani: il campo estivo di quest’estate – prima volta per noi di un progetto così – volto alla sensibilizzare stili di vita sani e promuovere lo sport.

Abbiamo attivato anche il progetto che prevede l’avvicinamento dei giovanissimi, tra gli otto e i tredici anni, alla Croce Rossa con la promozione delle attività e la diffusione delle nozioni di primo soccorso, di stili di vita sani, sport nelle scuole elementari, medie e superiori del territorio. Non in ultimo la Sede del Comitato è una comunità, un luogo di ritrovo e aggregazione per i Soci, oltre il servizio. Le opportunità di fare attività, conoscere persone d’altre parti d’Italia e dell’esterno sono davvero tante. Io credo davvero che l’esperienza di Volontariato in Croce Rossa sia da provare e da vivere, piuttosto che da leggere!”