Addio ai bus a idrogeno di Riviera Trasporti

Addio ai bus a idrogeno di Riviera Trasporti


Addio ai bus a idrogeno di Riviera Trasporti. L’azienda ha dato il via libera alla dismissione definitiva dei pullman che avrebbero dovuto dare una svolta significativa al sistema del trasporto pubblico locale. La società ha incaricato, attraverso affidamento diretto per l’importo di 4 mila 800 euro, l’ingegner Alessandro Sasso dello studio «Phd» di Genova, di redigere la stima del valore di mercato che oggi si può attribuire alla stazione di rifornimento allestita in Valle Armea e ai tre autobus a idrogeno di proprietà di Rt. Il primo annuncio ufficiale nella direzione dello smantellamento del progetto europeo denominato High V.lo City (costato alla comunità 7,3 milioni di euro, di cui 4 a carico di Rt e 3,3 della Ue), era stato fatto ad aprile dal presidente del consiglio di amministrazione Giovanni Barbagallo.

Due dei tre autobus erano fermi da anni, attaccati praticamente 24 ore su 24 alla corrente come un malato terminale, un altro aveva subito un guasto. A conti fatti nessuno dei tre pullman ha retto 6 mesi sulle strade della provincia. I mezzi, acquistati dalla Riviera Trasporti, erano stati inaugurati a novembre del 2018. Un progetto cofinanziato dall’Unione europea del valore di 7,3 milioni di euro per la parte italiana, di cui 4 a carico di Riviera Trasporti e 3,3 milioni di euro a carico della Comunità europea. Alla fine gli autobus a idrogeno simbolo della mobilità pulita del futuro non solcheranno le strade di Imperia e provincia.

Dei 5 autobus previsti per Rt, ne arrivarono solo 3. Due furono restituiti per mancanza di fondi. Ognuno dei mezzi sperimentali parcheggiati nel deposito di San Martino è costato alle casse della società provinciale circa 1,2 milioni di euro, a cui si devono sommare, per un computo totale, i costi della stazione di rifornimento.