Roberto Fabbri al Sanremo International Guitar Festival

Roberto Fabbri al Sanremo International Guitar Festival

Alcune delle meravigliose canzoni di Lucio Battisti saranno le protagoniste dell’ultimo appuntamento del Sanremo International Guitar Festival (Teatro dell’Opera del Casinò, oggi alle 17 Direttore artistico Diego Campagna). Interprete sarà il chitarrista e compositore Roberto Fabbri che presenterà il primo live del suo nuovo libro con cd “Lucio Battisti, 14 grandi successi arrangiati per chitarra” (edito da Hal Leonard Europe, scarica la cover).

Proprio da Sanremo, sede del Festival Chitarristico Internazionale e luogo in cui nel 1969 Lucio si esibì con questo brano nella sua unica partecipazione al Festival della Canzone italiana di Sanremo parte quindi il tour “Un’Avventura, Fabbri suona Battisti”, che porterà Fabbri in concerto in tutta Europa.

In questo lavoro Roberto Fabbri ha arrangiato per chitarra sola alcune meravigliose canzoni di Lucio Battisti che, eseguite dalla sei corde, sono capaci di evocare le parole sottaciute nella mente di chi ascolta, attraverso la delicatezza del tocco dello strumento classico suonato con la sapienza del grande concertista.

Il progetto è disponibile, distribuito da Sony Music, sulle piattaforme digitali insieme al videoclip di “Amarsi un po’”, in versione chitarra e archi, realizzato dalla regista Sara Ceracchi (visibile su VEVO) che verrà proiettato durante il concerto di domenica.

Quando Hal Leonard mi ha dato l’opportunità di realizzare queste trascrizioni – racconta Fabbri – ho capito di poter concretizzare un mio antico sogno; quale chitarrista, di qualsiasi estrazione, classica, jazz, pop, non ha mai suonato una canzone di Battisti? Nessuno! Questi brani sono nel nostro DNA perché Battisti, prima ancora di essere un cantautore, era un chitarrista ed anche bravo! Praticamente quasi tutte le introduzioni dei brani sono affidate ad una chitarra, e una chitarra è sempre presente per tutta la durata di ogni brano. Io però volevo “alzare l’asticella”, dimostrare che i suoi pezzi sono musica pura: come le canzoni dei Beatles, che hanno avuto innumerevoli versioni strumentali, i brani di Battisti meritano di avere una loro versione strumentale che ne metta in risalto l’assoluto valore compositivo, anche a prescindere dai meravigliosi testi di Mogol. Quale strumento migliore quindi della sua amata chitarra?”.

Il lavoro di Fabbri scorre piacevolmente, l’ascoltatore si ritrova a cantare le parole di Mogol sulle melodie suonate da una chitarra classica straordinaria. Fabbri ha registrato il cd con la sua meravigliosa chitarra Ramirez, lo stesso strumento utilizzato dal grande Andrès Segovia.

“Lucio Battisti, 14 grandi successi arrangiati per chitarra” è un disco che avvicinerà il grande pubblico alla conoscenza della chitarra classica, con il libro che darà l’opportunità di suonare i brani di Battisti come mai è stato fatto prima.