Alassio Stadio Park verso la gestione in house

Alassio Stadio Park verso la gestione in house

Prende sempre di più forma il disegno del piano della sosta e della gestione dei parcheggi della città. Il prossimo Consiglio Comunale – previsto per giovedì 24 novembre – è chiamato a discutere rispetto alla “Relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti per l’affidamento in house della gestione della sosta a pagamento dell’immobile “Stadio Alassio Parking””

Nelle premesse della delibera viene infatti ricordata la necessità da parte del Comune di affidare il servizio di gestione della sosta a pagamento sull’area della Piccola. Ma non si dimentica che in queste settimane si è anche parlato del progetto di sopraelevazione della stessa, come sono sotto gli occhi di tutti i progressi del cantiere del parcheggio multipiano di Via Pera.

Insomma la gestione del patrimonio dei posti auto della città si sta profilando come un tema prioritario, e urgente da che il Comune di Alassio è tornato nella disponibilità della struttura sottostante lo Stadio Ferrando.

“Di qui – spiegano dall’Amministrazione Comunale – l’urgenza di stabilire le modalità di gestione materiale del servizio valutando tutte le opzioni. Nel caso dell’appalto: il Comune deve organizzare il servizio, progettare gli investimenti, ed appaltare al privato solo la gestione materiale del servizio (svuotamento parcometri, manutenzioni, realizzazione opere di investimento ecc.) ma non avrebbe le risorse umane ed il know how per poter operare con questo modello di gestione. La concessione,  necessiterebbe di una forte capacità di progettazione del servizio in fase di gara per poi procedere secondo quanto previsto nel capitolato. Il principale svantaggio è rappresentato dalla rigidità della gestione, intesa come rispetto contrattuale delle previsioni del capitolato, senza grandi possibilità di variazioni, personalizzazioni e sperimentazioni. Un contratto di servizio a una società in house permetterebbe di utilizzare per la gestione del servizio un proprio organismo, una società del Comune di Alassio”.

Ed è la relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti per l’affidamento in house della gestione della sosta a pagamento dell’immobile “Stadio Alassio Parking” ​a risolvere la questione: “per l’affidamento del servizio pubblico in esame l’ente affidante ritiene percorribile la via dell’in-house, scelta giustificata dall’analisi delle precedenti gestioni con gara, e dalle risultanze della gestione tramite affidamento in house in comuni limitrofi”. 

“Allo stato attuale – si legge nella relazione – risulta importante evidenziare per una corretta analisi dei dati comparabili con la precedente gestione del privato e con altre tipologie analoghe nei comuni limitrofi che: 1. La struttura “Stadio Alassio Parking” non è collocata nel centro Cittadino, pertanto risulta evidente che in primo luogo la ricerca di un parcheggio a pagamento avverrà in prossimità del centro, e solo successivamente in un parcheggio più lontano. 2. L’amministrazione ha ritenuto, anche per tale ragione, e per favorire una migliore viabilità nei periodi non estivi, di applicare la gratuità del parcheggio in struttura per cittadini residenti e per i lavoratori per il periodo dal 1 ottobre al 30 marzo, ad esclusione dei giorni festivi e prefestivi, favorendo i visitatori occasionali, durante tale periodo, nella disponibilità di Parcheggi centrali, al fine di favorire la loro occupazione a tariffa standard. 3. Rispetto al precedente gestore privato, che dava in abbonamenti annuali un numero di parcheggi superiore a quello che l’Ente ha consentito alla società GESCO, al fine di favorire l’utilizzo a rotazione di tali parcheggi e non entrare in concorrenza con i privati nell’affitto di posti auto annuali, al fine di favorire la viabilità complessiva della cittadina”. 

“Alla luce delle analisi contenute nella presente relazione, risulta preferibile operare l’affidamento diretto alla società in house Gesco SRL per le seguenti motivazioni: a) flessibilità del servizio: il contratto di concessione prevede una regolamentazione precisa ed allo stesso tempo rigida delle prestazioni delle parti. La necessità di fare ingenti investimenti comporta poi una durata molto lunga di questi contratti. La mobilità invece è in costante evoluzione e con essa i fabbisogni di sevizi da parte dei Comuni e necessita di continue sperimentazioni (come ha dimostrato in questo momento di cambiamenti legati alla pandemia); b) possibilità di agire direttamente, con semplicità gestionale e immediatezza del processo decisionale, sulle modalità di esecuzione del servizio; c) valorizzazione dell’esperienza maturata dalla società, delle professionalità e del know how aziendale tale da consentirle di offrire un progetto maggiormente rispondente alle dinamiche esigenze del servizio; d) innovatività del servizio: oltre alla gestione materiale della sosta sono previsti una serie di servizi telematici che permettono una maggiore facilità di utilizzo del servizio; e) convenienza economica, nonché possibilità di mantenere gli eventuali margini positivi della gestione all’interno dell’Ente locale piuttosto che consentirne il trasferimento a favore di operatori terzi”.

Il destino dei 171 stalli auto all’interno della struttura sembra quindi avviato verso la nuova gestione da parte di Gesco, che corrisponde ai requisiti richiesti e che sottoscriverà con il Comune di Alassio un Contratto di Servizio​, parte integrante della delibera in approvazione da parte del Consiglio Comunale.

Il canone di gestione, fissato in 50mila euro annui tiene conto del fatto che rispetto alla precedente gestione privatistica, l’Ente ha ritenuto di modificare significativamente le condizioni precedentemente applicate. In primo luogo, le tariffe sono state ridotte ed equiparate alle tariffe applicate nelle vie e piazza del resto della città. Con la gestione private precedente, le tariffe erano di € 2,00/h dalle ore 8:00 alle ore 23:00 e di € 2,00 forfettari dalle ore 23:00 alle ore 8:00, per tutto il periodo dell’anno. In secondo luogo, l’Amministrazione ha ritenuto di applicare in tale struttura le tariffe agevolate per il periodo ottobre 2022 – aprile 2023, con evidente perdita di introiti, al fine di sostenere una più adeguata vivibilità della città in tale periodo, sia ai residente che ai lavoratori, lasciando quindi più disponibilità di parcheggi centrali per i turisti. 

Il numero massimo di abbonamenti è stato limitato a 80 mentre per quanto attiene le tariffe orarie:  € 0,25 tariffa residenti all’ora – € 0,30 tariffa lavoratori all’ora – € 1,50 tariffa generica all’ora Tariffa speciale: – € 0,50/h. a seguito di richiesta alla GESCO del rilascio di un tagliando che indichi il giorno o i giorni di agevolazione:  per i fruitori degli impianti (Campo sportivo e Palazzetto dello sport, palestra), durante il periodo 01/10 – 31/05; per i fruitori per eventi/congressi/ e/o manifestazioni. 

ABBONAMENTI  mensile € 40,00 + iva 22%: dal 01/10 al 31/03; mensile € 70,00 + iva 22%: dal 01/04 al 30/09; annuale € 600,00 + iva 22%; 

“L’affidamento in house – concludono dall’Amministrazione – permette di mantenere in capo al Comune, per il tramite della partecipata al 100%, il know how sulla gestione dei parcheggi e di studio della domanda di sosta e conseguentemente della mobilità. Questo know how è strategico in quanto permette di sviluppare anche i servizi innovativi che si inseriscono all’interno dei servizi di Smart City che rappresenta il futuro della gestione delle società, la possibilità di sviluppare dei servizi informatici innovativi informativi alla cittadinanza (es parcheggi disponibili, eventi). La società ha anche già introdotto dei servizi innovativi (es. App EasyPark, servizi informativi sui parcheggi disponibili). Potremo infine concordare con la società un business plan più aderente alla realtà locale e di beneficiare dei proventi di una eventuale maggiore domanda di sosta rispetto a quella prevista nel piano. L’affidamento in house, permette inoltre di svincolarsi dalle logiche di rendimento di mercato del capitale investito, proprio dei gestori privati, con beneficio in termini di maggiore incasso da canone o di maggiori investimenti”