La Cappella Sistina di Savona tra i luoghi del festival d’arte contemporanea “Connexxion”

La Cappella Sistina di Savona tra i luoghi del festival d’arte contemporanea “Connexxion”

Anche la Cappella Sistina è inserita tra i luoghi di “Connexxion” – Festival Diffuso di Arte Contemporanea, progetto inedito dell’associazione culturale Arteam di Albissola Marina, ideato e curato da Livia Savorelli e che si svilupperà fino al 7 gennaio per “Riconnettersi a partire dalla città”, come recita lo slogan.

Venerdì 25 novembre, giornata inaugurale, alle ore 16 si terrà infatti il vernissage dell’installazione “Niente sarà più come prima” di Giovanni Gaggia, frutto del laboratorio “Far Filò un paesaggio contemporaneo”, realizzato il 7 novembre nel Seminario Vescovile in collaborazione con una rappresentanza di donne ucraine ospitate dalla Caritas diocesana.

La progettazione di “Connexxion” ha avuto inizio nei primi mesi del 2022 dal presupposto che la cultura, essendo connessa allo sviluppo individuale e collettivo, sia una risorsa indispensabile per la coesione sociale e la salute biopsicosociale della comunità. Un bene prezioso per nutrire lo spirito e la mente del singolo, aiutandolo a meglio destreggiarsi tra le urgenze della contemporaneità, soprattutto in una congiuntura storica così complessa.

“Credo fortemente nel valore rigenerativo dell’arte contemporanea, in particolar modo di quella chiamata arte relazionale e partecipata – afferma Savorelli – Ho così pensato che il miglior modo di riflettere in modo corale sul significato e il valore della città fosse attraverso un evento capillare, basato sulla relazione, sulla connessione tra le persone, su un processo attivo e partecipativo sul territorio. Da qui il sottotitolo, perché la rigenerazione del singolo è fondamentale per quella della comunità tutta”.Gaggia e gli altri dodici artisti selezionati sono stati invitati a vivere Savona e creare un progetto connesso ad un luogo della città, scoprendo le sue bellezze culturali e le sue criticità, a partire da chi la definisce e la costituisce, ovvero i suoi abitanti. Storie e ricerche degli artisti si sono intessute con quelle del luogo, dando vita a nuove narrazioni e percorsi di senso e nel collegare passato e presente in vista di nuove prospettive future hanno contribuito alla definizione di un nuovo paesaggio urbano fondato sulla rilettura del patrimonio storico e artistico di Savona.