Banca Carige da oggi entra in Bper Banca

Banca Carige da oggi entra in Bper Banca


Per Banca Carige quella di oggi è una data storica. Smetterà di essere una banca autonoma ed entrerà a far parte, con le sue filiali di Liguria e Toscana, del gruppo Bper. Un passaggio che per gli 800 mila correntisti non è stato proprio semplicissimo: venerdì scorso i bancomat erano fuori uso, così come le casse continue. Filiali chiuse dalle 11,30 per ragioni tecniche. Nella migrazione da un istituto all’altro sospese anche le operazioni con l’internet banking.  Avviata comunque un’attività di assistenza massiccia, sia in remoto che nelle filiali, per accompagnare i correntisti nel passaggio da banca a banca. Sul sito è stato inserito una sorte di vademecum con una lunga serie di domande e di risposte (oltre un centinaio) suddivise in 14 sezioni: conti e depositi di risparmio; assegni, atm e cassa continua, carte, internet banking e servizi digitali, corporate banking, pos, finanziamenti, investimenti e risparmio, pagamenti, servizi del contact center, bancassurance, cassette di sicurezza ed enti e tesoreria. L’ingresso di Carige nel circuito Bper è stato vissuto con comprensibile attenzione, ma anche con la consapevolezza che si tratta di un’operazione che arriva dopo tante altre analoghe che hanno visto il gruppo guidato dal ceo Piero Montani acquisire istituti poi fusi al proprio interno.

La fusione comporterà  anche un diverso modello organizzativo come spiega Carlo Gallinotti, responsabile Fisac Cgil in Carige: «Bper processa direttamente in filiale diverse attività che Carige processava in back office: anticipo fatture, F24, estero, bonifici. Questo pone un tema di formazione del personale e di organici adeguati, perché è interesse di tutti garantire il servizio al cliente. Il cambiamento è epocale. Lavoreremo con procedure nuove e avremo anche un’affluenza nelle filiali sopra la media perché molti clienti avranno bisogno di aiuto e di informazioni. I colleghi ce la metteranno tutta, speriamo che i clienti abbiano pazienza».