Da Upa Savona “no” all’accorpamento delle redazioni Secolo XIX-Stampa

Da Upa Savona “no” all’accorpamento delle redazioni Secolo XIX-Stampa

La lettera inviata alla direzione di Gedi

Le voci, sempre più insistenti, di una imminente fusione delle redazioni dei quotidiani La Stampa e Il Secolo XIX, preoccupano, non poco, gli aderenti all’Unione provinciale albergatori di Savona.
Siamo consapevoli che, dal punto di vista imprenditoriale, l’attuale situazione economica, impone risparmi per poter rimanere competitivi sul mercato, ma siamo anche convinti che l’informazione, libera e indipendente, sia un elemento per fare crescere non solo la conoscenza dei fatti e delle opinioni, ma anche il dibattito tra visioni differenti, serve a fare crescere le proposte e i progetti per dare un futuro economico ai territori. Come UPA, in questi anni, abbiamo cercato di creare progetti di valorizzazione territoriale sia con La Stampa che con Il Secolo XIX, non per “cerchiobottismo”, ma per la certezza che i lettori dell’una o dell’altra testata non siano sovrapponibili.
Nel corso degli anni abbiamo progettato e realizzato campagne promozionali su target diversi, proprio in base ai diversi lettori dei due quotidiani, capaci di intercettare diversità diverse. Fatta questa premessa, siamo consapevoli che le attuali difficoltà costringono le aziende private a tagli e risparmi, ma siamo anche convinto che l’editoria, specie quella dei giornali. sia non solo impresa, ma anche visione culturale, di supporto per l’economia, di valorizzazione delle eccellenze territoriali.
L’Upa di Savona chiede al gruppo GEDI di valutare il piano di concentrazione delle redazioni non solo dal punto di vista del bilancio societario, ma soprattutto dei bilancio territoriale, sociale e culturale che una infausta fusione potrebbe portare ad una regione importante come la Liguria.

Il Direttore UPASV Carlo Scrivano La Presidente UPASV Stefania Piccardo