Alle Serre di Albenga inaugurata una panchina contro la violenza sulle donne

Alle Serre di Albenga inaugurata una panchina contro la violenza sulle donne

Le Serre – insieme a Coop Liguria, al Comune di Albenga, al Centro Antiviolenza “Artemisia Gentileschi”, Fidapa Bpw Italy Sezione di Albenga, Zonta Club Alassio-Albenga – rilanciano l’impegno per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Oggi al Centro Commerciale del gruppo Coop Liguria ad Albenga, è stata inaugurata una panchina rossa che rimarrà fissa per ribadire la volontà di sensibilizzare costantemente tutto l’anno l’opinione pubblica sull’importanza della non violenza contro le donne.

Un’iniziativa che segue quella della scorsa settimana quando a tutte le clienti de “ Le Serre”  erano state distribuite rose dalla squadra giovanile esordienti e dalla prima squadra femminile dell’Albenga Calcio insieme a Fidapa.

Di seguito alcune dichiarazioni dei soggetti protagonisti dell’iniziativa. 

Davide Teneggi, Direttore del Centro Commerciale Le Serre.  Olivia Faccio del Settore Soci e Consumatori di Coop Liguria

“La Panchina Rossa di Albenga si aggiunge a quelle inaugurate nei centri commerciali di Savona, Genova e Carasco per testimoniare la volontà di tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sui femminicidi. È solo una delle iniziative promosse da Coop Liguria per il 25 novembre:  il numero nazionale di emergenza 1522 è presente sui nostri scontrini e sarà inserito nell’etichetta dei prodotti Coop, a partire dal latte Uht; sosteniamo e realizziamo iniziative sui territori per valorizzare il ruolo delle donne nella società e nella cultura e stiamo affiancando l’associazione Movimenta nella raccolta di firme per l’estensione del congedo di paternità, per promuovere una distribuzione dei ruoli più equa nell’accudimento dei figli. Lo scorso 25 novembre, inoltre, il centro Le Serre ha distribuito 250 rose rosse alle donne, in collaborazione con Fidapa e i giovani atleti dell’Albenga Calcio”.

Marta Gaia,  Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Albenga

L’installazione della Panchina Rossa all’interno del centro commerciale acquisisce ancor più valore divulgativo non solo del messaggio contro la violenza sulle donne, ma anche dei contatti delle realtà cittadine che giornalmente supportano donne a rischio o vittime di violenza. La violenza contro le donne che sia fisica, economica o verbale è purtroppo una quotidianità; ogni evento, installazione o momento di riflessione contribuisce non solo a rendere le donne più consapevoli della loro situazione ma a far riflettere i carnefici sul loro agire. Ci tengo a ringraziare tutti i soggetti che, in rete, hanno collaborato e collaborano costantemente a questi progetti.

Laura Dagnino, Presidente Centro Antiviolenza Artemisia Gentileschi

Grazie a Le Serre per la collocazione di una panchina rossa nella galleria. Tutte le donne vittime di violenza hanno bisogno di visibilità, hanno bisogno che si parli di violenza, che si sensibilizzi la popolazione su questo tema, una piaga da combattere.

Fare l’inaugurazione in uno dei 16 giorni di attivismo contro la violenza, è stata una bella idea, perché a livello internazionale si parla di violenza dal 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, fino al 10 dicembre, giorno internazionale dei diritti umani. Vogliamo così sottolineare che i diritti, che si vogliono far valere, sono “diritti umani” e non “diritti delle donne”.

Barbara Montagna, Presidente Zonta Club Alassio–Albenga

Con l’inaugurazione di questa panchina rimarchiamo la nostra campagna  di sensibilizzazione denominata Zonta SaysNo. Una campagna  internazionale della durata  di 16  giorni, con inizio il 25 novembre (Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne) e termine il 10 dicembre (Giornata Internazionale dei diritti umani). La data scelta per questa inaugurazione rientra  nei giorni della nostra campagna che quest’anno si focalizza in particolare sulla “cyberviolenza”,  una forma di violenza inserita, dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, tra le forme di violenza domestica. Un maltrattamento  che si perpetra con l’uso dei sistemi informatici per causare o minacciare violenza nei confronti di individui o gruppi, arrecando sofferenza fisica, sessuale, psicologica o economica. 

Giuliana Amelotti, Presidente Fidapa Bpw Italy Sezione di Albenga (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari –  International Federation of Business and Professional Women)

Fidapa è un modo di vivere, pensare ed agire per lasciare un segno e consentire la creazione di un mondo migliore, dove ciascuna Donna sia libera semplicemente di essere.

Nella giornata del 25 novembre e in tutti gli altri giorni , essere Fidapa e Fidapine significa contrapporre alla violenza ed alla discriminazione termini come dignità, fiducia, ascolto, rispetto, sostegno, confronto, ammirazione, lealtà, gratitudine, solidarietà, delicatezza e coesione.