A Savona dieci nuovi Cavalieri del Lavoro

A Savona dieci nuovi Cavalieri del Lavoro

Dieci cittadini savonesi hanno ricevuto nel pomeriggio in Prefettura le onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana. A consegnare loro il riconoscimento, conferito con decreto del Presidente della Repubblica il 2 giugno scorso, sono stati il Prefetto di Savona Enrico Gullotti e il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

“Siamo orgogliosi dell’importante onorificenza che è stata oggi conferita a questi dieci cittadini liguri – le parole del presidente Toti – Le mie più sincere congratulazioni a tutti loro per ciò che hanno fatto in questi anni e che continuano a fare in settori importanti della società quali la sanità, l’imprenditoria o il mondo del volontariato. Come Regione Liguria siamo riconoscenti per i risultati che hanno raggiunto e per l’esempio positivo che rappresentano e che può essere fonte di ispirazione per molti”.

A ricevere la benemerenza di Cavaliere sono stati: Anna Camoriano, Direttrice dell’Ufficio di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera di Savona; Egidio Conni, imprenditore e amministratore della “Transmare”; Salvatore Esposito, già dirigente medico e Direttore del servizio emergenza sanitaria 118 Savona soccorso; Virna Frumento, Direttore della struttura complessa igiene e sanità pubblica della Asl 2 Savona; Giuseppe Locorotondo e Gino Marrocu, appuntato scelto e vicebrigadiere della Guardia di Finanza; Lucia Lorenzini e Angelo Righentini, volontari della Caritas diocesana di Savona; Bruna Pizzorno, Presidente del Comitato Croce Rossa Italiana di Urbe; Antonio Tommaso Tateo, comandante della Costa Diadema, ammiraglia della flotta di Costa Crociere.

L’Ordine al Merito della Repubblica italiana è un riconoscimento nato con lo scopo di “ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nell’impegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”.