Potenziati i servizi assistenziali per le feste di fine anno

Potenziati i servizi assistenziali per le feste di fine anno

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ha stipulato un accordo con i medici di medicina generale che prevede tra l’altro l’apertura dello studio del medico di assistenza primaria a ciclo di scelta per offrire alla popolazione un punto appropriato di riferimento assistenziale per l’erogazione di tutte quelle prestazioni gestibili ordinariamente in sede ambulatoriale del MMG, ed evitare così il congestionamento dei Pronti Soccorso con gli accessi impropri. La partecipazione da parte dei medici di ruolo unico di assistenza primaria a ciclo di scelta è su base volontaria. La Azienda Sanitaria Locale organizza il servizio con previsione di apertura degli studi medici che indicativamente dovranno garantire il seguente orario, comunque concordato e definito in sede aziendale: dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00. In alternativa l’Asl mette a disposizione dei medici di ruolo unico di assistenza primaria a ciclo di scelta ambulatori presso le proprie strutture con assistenza di personale (segue elenco). Il servizio è totalmente gratuito per i pazienti residenti in Regione Liguria. Per accessi di utenti provenienti da altre regioni, il Medico di ruolo unico di assistenza primaria a ciclo di scelta applica la tariffa prevista per la visita occasionale ambulatoriale ai sensi dell’art. 46 ACN MMG vigente.

“E’ evidente che per ridurre il congestionamento dei pronto soccorso, soprattutto in un periodo in cui la circolazione virale Covid e influenzale è elevata, sia necessario il potenziamento di strutture territoriali – dichiarano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – Per questo Regione Liguria si è mobilitata. Da un lato ci sono i Flu Point che rappresentano le risposte delle Asl per prendere in carico i pazienti con sintomatologia di medio bassa complessità con sindromi influenzali. Dall’altro scendono in campo i medici di medicina generale. La firma dell’accordo con la Fimmg rappresenta un ulteriore potenziamento della medicina territoriale o nei singoli studi o nei distretti nei sabati e nei festivi. Tutto è mirato a dare risposte sanitarie evitando il ricorso ai sistemi di emergenza. Sono convinto inoltre che il dialogo continuo con i medici di medicina generale rappresenti lo strumento più efficace per avere una continua lettura delle necessità territoriali e stabilire così potenziali soluzioni alle mutevoli condizioni epidemiologiche, mezzo efficace in fase di crisi epidemica, ma anche in condizioni di normalità”.

“E’ stato raggiunto un primo importante accordo che prevede tra l’altro una postazione dei medici di medicina generale nei distretti laddove l’Azienda Sanitaria locale li ha messi a disposizione – dichiara il segretario regionale della Fimmg Andrea Stimamiglio – Il prossimo obiettivo è arrivare ad avere un medico di continuità assistenziale che lavori in turno in un ambulatorio messo a disposizione del distretto in modo da coprire il servizio dalle 6 alle 24 tutti i giorni, compresi i festivi, con accesso ai dati in rete dei medici di famiglia”.

L’accordo stipulato con i medici di medicina generale della Fimmg prevede due altri importanti passaggi. In considerazione della attuale grave carenza di disponibilità da parte dei medici aventi titolo ad assumere incarichi di ruolo unico di assistenza primaria ad attività oraria (guardie mediche) riscontrata dalle Aziende Sanitarie del Sistema Sanitario Regione Liguria e del conseguente maggior impegno lavorativo ricadente sui medici convenzionati nel settore, nonché a garantire il servizio contemporaneamente su più poli o su vaste aree territoriali in conseguenza di accorpamenti degli stessi, viene fissato un compenso aggiuntivo per ogni ora di attività eccedente le 108 ore mensili.

L’accordo infine contempla che il medico di ruolo unico di assistenza primaria a ciclo di scelta può prenotare e vaccinare vaccini anti-Sars-Cov-2/COVID-19 presso il proprio studio professionale prioritariamente: i soggetti suoi assistiti, gli assistiti di medici appartenenti alla stessa forma associativa e/o AFT in cui opera e, in via occasionale, soggetti non suoi assistiti. L’attività vaccinale è svolta a cura del medico nel periodo di durata della campagna vaccinale, mediante utilizzo dei vaccini anti-Sars-Cov-2/COVID-19 in uso allo stato attuale, approvati dalle Autorità competenti, nel rispetto delle indicazioni e delle raccomandazioni per l’utilizzo dei vaccini stessi, rese dal Ministero della Salute/AIFA/Regione/A.Li.Sa. o da altra autorità competente

Oltre alle disponibilità dei medici di medicina generale, che provvedono alla comunicazione diretta ai propri pazienti degli studi aperti, ecco gli spazi che ciascuna azienda sanitaria locale mette a disposizione dei medici di medicina generale nei sabati, nelle domeniche e nei festivi.