Savona, ok al progetto definitivo per la realizzazione del secondo lotto della piscina comunale Zanelli

Savona, ok al progetto definitivo per la realizzazione del secondo lotto della piscina comunale Zanelli

L’amministrazione comunale di Savona ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione del secondo lotto della piscina comunale Zanelli. Il progetto prevede 2 vasche scoperte (una da 25 metri e una didattica a profondità ridotta) che si aggiungeranno alla piscina olimpionica coperta.

Previsti anche spogliatoi, un’area coperta direttamente collegata con la hall di ingresso della piscina coperta, un deposito vasca e un pronto soccorso.

“Siamo molto soddisfatti, oggi è un passaggio importante nel cammino per la realizzazione del secondo lotto della Zanelli” dichiara l’assessore allo sport Francesco Rossello. Il secondo lotto della piscina infatti era bloccato da quando, nel 2010, era stata inaugurata – dopo 5 anni di chiusura – la rinnovata vasca principale (realizzata nel 1985 ma inizialmente scoperta).
“Da subito la nostra amministrazione ha ritenuto strategica questa opera che la città sta aspettando da oltre 10 anni – spiega Rossello – Per questo gli uffici stanno lavorando da mesi con grande impegno per stare dentro i tempi molto stretti che richiedono i bandi del PNRR. Recentemente Savona è stata indicata come prima città d’Italia per la pratica degli sport natatori, per questo è necessario avere strutture moderne e funzionali. Come già sapevamo in sede di partecipazione al finanziamento, l’aumento dei costi rende per ora irrealizzabile una struttura coperta, tuttavia la soluzione progettuale proposta consentirà comunque di avere un impianto all’altezza della situazione”.

L’opera avrà un costo complessivo di 3.545.800€ e verrà finanziata per 2.500.000 dai fondi del PNRR; la differenza sarà finanziata dal Comune (665 mila euro sono già stati stanziati nel 2022, 380 mila dovranno essere stanziati nel 2023). “Abbiamo scelto di andare avanti, perché l’occasione del finanziamento del PNRR va sfruttata – continua Rossello – anche se questo comporta un investimento dell’amministrazione inizialmente non previsto. Il progetto definitivo realizzato oggi consentirà di procedere alla gara di affidamento con un appalto integrato per la realizzazione del progetto esecutivo e dell’opera. Nei prossimi mesi dovremo continuare a correre, ma siamo determinati ad arrivare in fondo”. Il progetto originale prevedeva anche per il secondo lotto vasche coperte, ma a causa dell’aumento dei costi dei materiali oggi le vasche scoperte costeranno quanto quelle coperte nel 2016.