In Liguria attese 33mila assunzioni nei primi mesi dell’anno

In Liguria attese 33mila assunzioni nei primi mesi dell’anno

Sono 32.640 le nuove assunzioni stimate in Liguria nei primi tre mesi del 2023, contro le 27mila del pre-Covid e le 28mila del 2022.

È la stima contenuta nel Bollettino Excelsior realizzato da Unioncamere e Anpal, che analizza i trend per il lavoro nel periodo gennaio-marzo 2023. Tra gennaio e marzo sono previste: 19.160 assunzioni a Genova; 5.340 a Savona; 5.010 a La Spezia; 3.140 a Imperia. Nel dettaglio, nel mese di gennaio si stima l’assunzione di 12.000 nuove unità, oltre mille in più rispetto a gennaio 2022. Servizi e industria rimangono i settori dove si assumerà di più, con Genova (7.340) al primo posto, seguita da Savona (1.790), La Spezia (1.640) e Imperia (1.230).
    “I numeri confermano la bontà di quanto stiamo facendo per rendere più efficiente ed attrattivo, non solo per i giovani, il nostro mercato del lavoro – dichiarano il presidente della Regione e l’assessore al Lavoro , Giovanni Toti e Augusto Sartori -. Già nel terzo trimestre del 2022 la Liguria è stata la regione italiana con il più alto tasso di crescita dell’occupazione, grazie soprattutto al boom degli occupati nei settori dei servizi e del turismo, con un aumento dei lavoratori a tempo indeterminato e il calo di quelli a tempo determinato.

Merito delle nostre politiche attive del lavoro come il programma Gol e Garanzia Giovani, che stanno avendo un ruolo significativo nel ridurre il divario tra domanda e offerta di lavoro attraverso un dialogo più efficace tra istruzione, formazione professionale e impresa. Il tutto – proseguono Toti e Sartori – senza dimenticare l’importante contributo dei centri per l’impiego che abbiamo potenziato”.
    Il Bollettino segnala inoltre in tutta Italia un aumento del mismatch tra domanda e offerta, che in Liguria si attesta al 45% e che misure di politiche attive del lavoro come il programma Gol e Garanzia Giovani stanno contribuendo a far decrescere.