Individuati dal Comune di Andora i locali dove stoccare le 300 mila bottiglie di Rivieracqua

Individuati dal Comune di Andora i locali dove stoccare le 300 mila bottiglie di Rivieracqua

Il comune di Andora ha individuato nei locali dell’ex sede della Polizia Municipale di via Santa Lucia, gli spazi da offrire a Rivieracqua per stoccare le bottiglie che la società consortile vuole distribuire alla popolazione. “La consegna delle bottiglie d’acqua minerale, che Rivieracqua ha deciso di acquistare con una parte dei fondi dati dalla Regione Liguria, ci sembra un ristoro non adeguato ai disagi subiti, ma certamente non ci opponiamo, anzi mettiamo a disposizione i locali dove stoccare i bancali – così dichiara il sindaco di Andora, Mauro Demichelis a pochi giorni di distanza dall’annuncio di Rivieracqua di aver acquistato acqua minerale per un valore di circa 70mila euro, da destinare agli utenti di Andora  – Ora siamo in attesa di conoscere le modalità con cui Rivieracqua effettuerà la distribuzione di un quantitativo che pare ammonti a 299.376 bottiglie. Immaginiamo che utilizzerà i dati nel suo archivio della bollettazione per individuare le utenze e le quantità pro capite”.

Il comune sottolinea che Andora è un paese con molte seconde case, ora prevalentemente chiuse.

“Non sappiamo ancora come Rivieracqua individuerà i criteri di distribuzione e non conosciamo i tempi e i modi precisi con cui tutta questa grande quantità di acqua in bottiglia ci verrà consegnata – spiega il vice sindaco Paolo Rossi, Assessore delegato al Servizio Idrico Integrato – Solo Rivieracqua conosce i numeri e i consumi delle utenze cittadine e solo loro possono individuare criteri, modalità e quantità di acqua da consegnare per ogni utenza. L’Amministrazione comunale è dalla parte dei cittadini e si è messa a disposizione per dare il suo aiuto, insieme alla nostra Protezione Civile che, in ogni caso, rimane sempre a disposizione delle persone fragili per la consegna a domicilio come, già da settimane sta facendo per il riempimento delle taniche dai boccioni in strada”.

La qualità dell’acqua distribuita dall’acquedotto, grazie alle persistenti piogge è in costante miglioramento su tutto il territorio. Il comune non può ancora revocare l’ordinanza emessa il 25 luglio che impone  l’uso ai soli scopi igienico sanitari fino a quando Rivieracqua non trasmetterà dati ufficiali sul rientro e il perdurare nella norma del valore dei cloruri dell’acqua fornita su tutta la rete