Il collegamento del depuratore tra Albenga e Borghetto con i fondi del Pnrr

Il collegamento del depuratore tra Albenga e Borghetto con i fondi del Pnrr

«Il collegamento totale di Albenga con il depuratore di Borghetto San Spirito si farà grazie al Pnrr quando avremo l’ufficialità della destinazione dei fondi per questo intervento».

Superata la carenza di finanziamenti i reflui della Piana ingauna verranno depurati nell’impianto della Servizi Ambientali. «Tutto questo – conferma il presidente di Servizi Ambientali Barbara Balbo – per adempiere a quanto previsto nel Piano d’Ambito approvato da tutti i sindaci nel 2014». I vertici della società che gestisce l’impianto borghettino smentiscono dunque un’ipotetica battuta d’arresto sul collettamento di Albenga al depuratore (manca il collegamento tra Vadino e il grigliatore di viale Che Guevara, operazione da 5 milioni di euro).

Le progettualità relative alla depurazione delle acque per il comprensorio proseguono secondo il programma. «Oltre ai notevoli benefici dal punto di vista ambientale per tutto il comprensorio e alla
cessazione dell’infrazione comunitaria che grava su Albenga – aggiunge il presidente Balbo – il completamento della depurazione comporterà anche un significativo aumento del fatturato della società. L’aver responsabilmente lavorato in tal senso è testimoniato anche da altri fattori, non ultimo i progetti presentati tramite Aps per il potenziamento dell’impianto in Cava Capellotti, con i fondi Pnrr, necessario
per accogliere oltre al pietrese e alla Val Maremola, il restante 30% dell’agglomerato ingauno, ma anche la stessa gestione dell’impianto di grigliatura di via Che Guevara già attivo dall’agosto 2020». Complessivamente per avere tutta Albenga collegata e ampliare l’impianto di Borghetto serviranno circa 10 milioni di euro.