Imperia, al via la realizzazione della nuova bretella di Caramagna

Imperia, al via la realizzazione della nuova bretella di Caramagna

Ha preso il via la realizzazione della nuova bretella stradale di Caramagna a Imperia. L’intervento è finanziato con fondi del Ministero per la Coesione Territoriale per un importo complessivo di 1 milione e 300 mila euro. Era stata l’allora Ministro Mara Carfagna, ospite del sindaco Claudio Scajola a Imperia, ad annunciare il finanziamento dell’opera.

Progettato dagli ingegneri Giovanni Rolando e Stefano Negro, l’intervento prevede la realizzazione di un nuovo tronco stradale in sponda destra del torrente Caramagna, tra Regione Marte e la rotonda esistente su via Giuseppe Airenti, che consentirà il collegamento stradale con l’entroterra sia della val Caramagna che della val Prino. L’intervento permetterà inoltre di deviare il traffico pesante fuori dal borgo di Caramagna, che ad oggi presenta una sezione stradale ridotta.

“La progettazione di quest’opera risaliva ormai a 15 anni addietro, ma la sua realizzazione era rimasta ferma e incompiuta. Sin da subito l’abbiamo inserita tra le priorità dell’Amministrazione, realizzando con risorse comunali un primo intervento e poi riuscendo a ottenere un importante finanziamento ministeriale per ultimarla. È un lavoro che i cittadini della zona attendevano da tempo e che migliorerà la viabilità di Caramagna e con essa la qualità della vita di coloro che ci abitano”, commenta il sindaco Claudio Scajola.

“È un’altra importante opera che viene realizzata nelle frazioni, segno dell’attenzione che questa Amministrazione ha riportato su zone della città che si sono sentite troppo spesso trascurate in passato”, aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici, Ester D’Agostino, che seguirà i lavori insieme al consigliere delegato Paolo Ornamento. “Sarà un lavoro complessivo che riguarderà asfalto, illuminazione, guard rail e sistemazione delle aree limitrofe. L’impresa si è tra l’altro organizzata per lavorare su più punti del cantiere contemporaneamente”.

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