Giardini storici e per il ripristino del bacino del fiume Roja in arrivo risorse per oltre 3 milioni di euro

Giardini storici e per il ripristino del bacino del fiume Roja in arrivo risorse per oltre 3 milioni di euro

3 milioni e 26 mila euro di fondi europei destinati ad interventi e opere per la tutela e valorizzazione dei giardini storici e per il ripristino del bacino del fiume Roja, principale risorsa idrica della zona al confine tra Italia e Francia. Con il progetto “Jardival 2” si migliorerà l’attrattiva turistica con la riqualificazione dell’area di Villa Faravelli (237.500 euro al Comune di Imperia), di Villa Ormond (260.625 euro al Comune di Sanremo), del Parco Benessere (277.500 euro al Comune di Costarainera).

Sono inoltre previsti 150 mila da assegnare all’Agenzia di promozione turistica “In Liguria” per la comunicazione e la promozione delle attrattive del territorio imperiese. Con il progetto “Nat+Cult.2” l’obiettivo è la tutela del patrimonio naturale e culturale del territorio transfrontaliero: all’Università di Genova è previsto un contributo di 750.800 euro per l’Area protetta regionale dei Giardini Hanbury, il Comune di Ventimiglia potrà contare su 865.457 euro per migliorare l’offerta turistico-culturale allargata comprendente ad esempio la via Iulia Augusta e la zona fociva del torrente Nervia.

Infine, con il progetto “Concert-Eaux OPERA, attraverso vari soggetti (Università di Genova a cui vanno 280.270 euro, il Comune di Mendatica per 76.875 euro, il Comune di Triora per 63.375 euro, l’Arpal Liguria per 64 mila euro), si cercherà di studiare gli eventi meteo-idraulici estremi della valle del Roja e dei bacini idrografici vicini, di adattare i sistemi di sorveglianza e di allerta, di realizzare interventi infrastrutturali sui corsi d’acqua allo scopo di attenuare la crisi della risorsa idrica e di prevenire i rischi.

In particolare il progetto mira al recupero e al ripristino del bacino del Roja, dopo i danni provocati dalla tempesta Alex in seguito ai quali si è manifestato un fenomeno di ostruzione/instasamento nel letto del fiume, all’altezza del campo-pozzi, che impedisce la penetrazione dell’acqua nella falda acquifera. Tutto ciò è il risultato concreto per la provincia imperiese –  ufficializzato in questi giorni – della riunione  del Comitato di Sorveglianza del programma Interreg di cooperazione transfrontaliera “Francia-Italia”, riunitosi nel capoluogo ligure il 26 gennaio con i rappresentanti degli enti territoriali coinvolti (per la parte italiana Provincia di Imperia, Provincia di Cuneo, Città metropolitana di Torino, Regione Piemonte, Regione Liguria, Valle d’Aosta; per la parte francese Dipartimento dell’Alta Savoia, Dipartimento della Savoia, Regione Auvergne-Rhone-Alpes, Dipartimento delle Hautes Alpes, Dipartimento delle Alpi Marittime, Regione Provence-Alpes-Cote d’Azur, Dipartimento des Alpes de Haute Provence). 

Si tratta di un risultato importante per il nostro territorio – dice il Presidente della Provincia Claudio Scajola – ma è anche il punto di partenza di un nuovo percorso di collaborazione con i nostri partner italiani e francesi all’insegna dello sviluppo e della cooperazione transfrontaliera, un percorso in cui intendiamo svolgere un ruolo attivo e propositivo”.