A Pietra Ligure procedono i lavori per il nuovo sottopasso ferroviario

A Pietra Ligure procedono i lavori per il nuovo sottopasso ferroviario

Questa mattina, sopralluogo dell’assessore regionale Marco Scajola, accompagnato dal consigliere regionale Angelo Vaccarezza, sul cantiere per la realizzazione del nuovo sottopasso tra via XXV Aprile e Lungomare Partigiani.

L’intervento prevede la costruzione di un sottopasso pedonale sotto la linea ferroviaria Genova-Ventimiglia, nell’area del parco pubblico intitolato alla memoria del generale di brigata “Giuseppe Perotti”, al fine di creare un collegamento diretto tra la zona antistante l’ospedale Santa Corona e la passeggiata mare. Grazie a quest’ opera verrà eliminata la via di accesso attualmente utilizzata dai pedoni, il sottovia idraulico in corrispondenza del Rio Ranzi, soggetto ad allagamenti e utilizzabile solo a seguito di ordinanza sindacale e in modo assai difficoltoso, soprattutto da persone con problemi di deambulazione,

Il costo complessivo dell’opera è di 780 mila euro, dei quali 200 mila finanziati da Regione Liguria, tramite il Fondo Strategico all’interno del Programma Regionale di Rigenerazione Urbana.

I lavori termineranno nell’autunno del 2023 e sono stati presi accordi con RFI per consentire i lavori sotto il sedime ferroviario, in modo da non avere ripercussioni sul transito dei treni.

“Un intervento atteso, realizzato con la finalità di abbattere le barriere architettoniche, mettere in sicurezza il territorio e valorizzare l’accoglienza turistica di Pietra Ligure – afferma l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola – Il sottopasso, inoltre, consente un agevole accesso al mare anche per i parenti dei degenti dell’Ospedale Santa Corona. Il progetto di Pietra Ligure è un tassello del più ampio Programma Regionale di Rigenerazione Urbana, grazie al quale stiamo cambiando il volto della Liguria. Da ottobre 2020 ad oggi, infatti, abbiamo investito oltre 14 milioni di euro per 76 progetti sul territorio ligure, tutti terminati o in fase di esecuzione. A marzo erogheremo nuovi finanziamenti, grazie al Fondo Strategico Regionale, per realizzare nuovi interventi finalizzati al miglioramento della qualità abitativa, l’assetto urbanistico e paesaggistico della Liguria, sempre prestando attenzione al consumo di suolo.”, conclude l’assessore.

“Con la realizzazione del sottopassaggio pedonale di accesso al lungomare Partigiani raggiungiamo un risultato veramente importante che va a completare un intervento di rigenerazione e riqualificazione urbana di tutta la zona a ponente che ha già visto, l’anno scorso, il riordino e messa in sicurezza delle strutture e infrastrutture a mare, compreso il completamento della stessa passeggiata a mare – dichiara il Sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi – L’intervento che presentiamo oggi va nella direzione del continuo miglioramento delle infrastrutture a servizio della nostra comunità, nell’ottica di un potenziamento dell’attrattività turistica della nostra cittadina ma anche di una sua maggiore vivibilità, fruibilità e di sicurezza. Un’opera attesa e fondamentale nel processo di sistemazione dell’assetto urbanistico del nostro territorio e della sua messa in sicurezza che, insieme ad un “pacchetto” di altre circa venti opere pubbliche in itinere o comunque già finanziate, dà un segnale molto forte del nostro impegno continuo che, attraverso una grande opera di programmazione, sta letteralmente cambiando l’immagine di Pietra Ligure da ponente a levante, con opere pubbliche importanti che vanno dalla messa in sicurezza contro il rischio idrogeologico, passando per la difesa del litorale, fino al restyling urbanistico e viario e al riordino di aree disorganiche e poco funzionali – continua – Insieme all’Assessore ai lavori pubblici Francesco Amandola, ringraziamo Regione Liguria e l’Assessore Marco Scajola per l’attenzione prestata al nostro territorio con questo importante stanziamento di risorse dal Fondo strategico regionale che, cofinanziando questa infrastruttura, supporta il grande lavoro che stiamo facendo per dare risposta alle criticità del territorio e si va ad aggiungere alle risorse che continuiamo a destinare alla sistemazione del territorio e alla sua messa in sicurezza.”, concludono De Vincenzi e Amandola.