Approvati dalla Regione Liguria, su proposta del vice presidente Piana, i contributi per ristrutturare o riconvertire i vigneti liguri

Approvati dalla Regione Liguria, su proposta del vice presidente Piana, i contributi per ristrutturare o riconvertire i vigneti liguri

Approvati dalla Giunta della Regione Liguria, su proposta del vice presidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana, i contributi per ristrutturare o riconvertire i vigneti liguri.
Il programma prevede un indennizzo per la perdita di reddito a chi estirpa un vigneto ancora produttivo e un contributo per l’estirpazione del vecchio vigneto e il rimpianto di uno nuovo.
Tra i criteri di priorità l’appartenenza alla categoria dei giovani agricoltori, la sistemazione degli impianti viticoli su terrazze e gradoni, l’altitudine sopra ai 500 metri sul livello del mare, la pendenza superiore al 30%.  Una parte
dei fondi disponibili è infatti destinata ai vigneti eroici o storici.
“Per queste categorie di viticoltura eroica – spiega l’assessore Alessandro Piana – il contributo massimo a ettaro arriva a 22mila euro. In generale, i contributi ad ettaro, variano da 3 mila euro per le perdite di reddito in caso di estirpazione
sino a 16mila euro per i costi di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, per un massimo rimborsabile pari al 50% dei costi sostenuti nel rispetto del prezzario regionale. Il budget totale dei contributi è di oltre 88mila euro di fondi comunitari, sicuramente
incrementabile con altre risorse, in caso di richieste eccedenti il budget previsto. Questo perché intendiamo supportare la viticoltura con tutte le possibilità che abbiamo a disposizione premiando il dinamismo e il presidio ambientale dei nostri produttori”. 
Le domande di aiuto per la campagna 2023/2024 potranno essere presentate entro il 31 marzo 2023. Per consentire i controlli a campione preliminari, le operazioni di estirpazione o miglioramento degli impianti vitati potranno essere effettuate a partire dal
1 settembre 2023. Tutte le informazioni saranno disponibili sul sito web regionale e sul portale agriligurianet.it