79° anniversario degli scioperi del 1943/1944, Savona non dimentica

79° anniversario degli scioperi del 1943/1944, Savona non dimentica

Anche quest’anno la Cgil unitariamente a Cisl e Uil e alle tante associazioni antifasciste della Provincia di Savona celebrerà con numerose iniziative il ricordo degli scioperi del 1943/44 contro fascismo e nazismo.

L’appuntamento annuale che accomuna tutta la città, Medaglia d’oro alla Resistenza, viene soprattutto rivolto ai giovani ai quali deve essere trasmessa la memoria e il valore del sacrificio che le giovani generazioni di allora portarono avanti per libertà e migliori condizioni di vita.

Gli scioperi degli operai italiani nelle fabbriche soprattutto quelli del 1944 furono i più grandi scioperi organizzati nell’Europa occupata dai nazisti. Una delle più grandi esperienze di resistenza sociale messa in campo dai lavoratori Italiani, in un momento storico drammatico. Un protagonismo del mondo del lavoro che lo renderà uno degli attori della Carta Costituzionale e quindi della Democrazia.

Il 1 marzo del 1944 il Comitato di Liberazione Nazionale proclama lo sciopero contro nazismo, fame e terrore; aderiranno oltre 1 milione di lavoratori soprattutto delle grandi città e anche Savona farà la sua parte con 5 mila operai in sciopero dalla principali fabbriche come la Scarpa e Magnano, l’Ilva, la Servetaz, la Piaggio di Finale, la Brown Boveri ovunque si sciopera a rischio della vita e infatti morirono in 69 su 102 deportati a Mauthausen. Oggi come allora il valore del lavoro non è cambiato ed è il presupposto per affermare la dignità e la libertà delle persone e quindi la loro uguaglianza e parità sociale. Proprio per questo occorre rafforzare la battaglia politica e culturale per l’affermazione di politiche di pace e cooperazione internazionale. L’antifascismo, l’amore per la democrazia e la libertà sono le basi sulle quali si fonda l’attività sindacale  e lo sono ancora di più in questi mesi difficili, mesi in cui l’ombra del passato sembra riemergere e tornare a galla.

Di seguito le celebrazioni:

– martedì 28 febbraio ore 18.30 Chiesa di San Domenico via Mistrangelo Savona santa Messa celebrata da Monsignor Vittorio Lupi, Vescovo emerito della Diocesi di Savona

– mercoledì 1 marzo ore 9 – Cimitero monumentale di Zinola – Savona –  deposizione corona di alloro presso il Sacrario dei Deportati

– mercoledì 1 marzo ore 10 complesso monumentale del Priamar a Savona conferenza dove, tra gli altri, saranno presenti il Sindaco di Savona Marco Russo, Renato Zunino Presidente Anpi provinciale. Saranno presenti gli studenti dell’Istituto secondario superiore Mazzini – Da Vinci di Savona

– venerdì 3 marzo ore 9 presso lapide in piazza Cavour a Finale Ligure deposizione corona di alloro e gli onori ai lavoratori della Piaggio deportati

– venerdì 3 marzo ore 10 presso Auditorium di Santa Caterina a Finale Ligure conferenza con gli studenti delle scuole superiori

– venerdì 3 marzo piazza Corradini Vado Ligure “Immagini e storie”. La Cgil Savona racconta, con Andrea Pasa Segretario Generale Cgil Savona e Fausto Dabove Segretario Generale Spi Cgil Savona.

Camera del lavoro di Savona