Acqua, un tavolo permanente per verificare le problematiche del Ponente ligure

Acqua, un tavolo permanente per verificare le problematiche del Ponente ligure

Un tavolo con tutti i soggetti interessati, compresi i francesi, per monitorare in modo costante la situazione e valutare gli interventi (e le possibilità di finanziarli) più opportuni; e ritmi di lavoro più serrati per i cantieri che stanno per aprire, aggiungendosi a quelli già attivi, sul fronte del raddoppio dell’acquedotto Roja 1 tra Imperia e Andora e della sua riattivazione a Sanremo tra il porto vecchio e Capo Verde.

Sono queste le ulteriori priorità che si è data Rivieracqua, oltre agli interventi urgenti già realizzati o avviati, per prepararsi ad affrontare un’emergenza idrica che, in vista dell’estate, si annuncia peggiore di quella del 2022, se la primavera non porterà abbondanti piogge. Rivieracqua chiederà dunque di allestire questo tavolo con Provincia, Prefettura, Regione, Autorità di bacino del distretto appenninico tosco-ligure – ente che soprintende alle gestione delle acque, e a cui compete dichiarare lo stato di alta criticità
idrica – e Carf, la Comunità che riunisce le località francesi a ridosso del confine, a cominciare da Mentone, che attingono anche loro dalla falda del Roja.