L’Istituto Nautico San Giorgio di Genova sarà la scuola pilota del progetto di Unione Nazionale Vittimo

L’Istituto Nautico San Giorgio di Genova sarà la scuola pilota del progetto di Unione Nazionale Vittimo

Bullismo, cyberbullismo e violenza raccontati dai ragazzi attraverso l’arte visiva. Parte da Genova l’iniziativa dell’Associazione Unione Nazionale Vittime che da anni si occupa dei diritti e del sostegno delle vittime di reati violenti in tutto il territorio italiano.

Mentre è ancora in corso la Mostra Itinerante “Sui Passi della Violenza”, l’associazione propone un’attività per la sensibilizzazione attiva dei giovani. L’idea è quella di coinvolgere direttamente i ragazzi delle scuole attraverso un’esperienza di disegno tematico da realizzare con l’aiuto dell’artista Sergio Bambrillasca, già autore dei quadri che stanno facendo il giro d’Italia. “Grazie a diverse iniziative già svolte in molte scuole italiane, abbiamo notato come i giovani necessitino più di parlare che di ascoltare” spiega Valentina Jannacone, membro del direttivo e coordinatore regionale Unavi “Ogni evento non seguiva uno schema, una scaletta, ma veniva inghiottito dal flusso di domande, racconti, proposte ed esposizione del loro punto di vista. Basta superare il momento iniziale, di diffidenza e timidezza… Eravamo felici di sentirci veramente utili, talvolta provando ad aiutare grazie ai nostri esperti psicologici, psicoterapeuti, sociologi e avvocati, altre anche tacendo, semplicemente ascoltando. Sono stati momenti emozionanti che difficilmente dimenticheremo

Dopo la prima parte con l’artista, i quadri saranno commentati anonimamente dalla psicoterapeuta Paola Balocco che darà indicazioni di carattere generale lasciando poi la possibilità di chiederle, privatamente (e gratuitamente) degli approfondimenti: “L’arte e la cultura rimandano ad un concetto di bellezza che serve a fornire ai ragazzi/e strumenti migliori per la convivenza sociale e civile” aggiunge Paola Radaelli, presidente nazionale dell’Associazione “La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore che deve fare la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri”.

Il progetto è già stato presentato alla sottosegretaria all’Istruzione e Merito, Paola Frassetti che si collegherà con l’aula magna e segue la realizzazione di una proposta di rivisitazione dell’educazione civica già al vaglio della segreteria del Ministro Giuseppe Valditara ed a cui seguiranno dei tavoli specifici.

LE FASI DEL PROGETTO

  1. Laboratorio con Sergio Brambillisca: accompagnati nel mondo del colore, del segno e dell’emotività, i ragazzi proporranno i disegni sul tema del bullismo e cyberbullismo
  2. La dott. Paola Balocco proporrà indicazioni di carattere generale che possano essere guida per l’autocomprensione del proprio elaborato. Rimarrà poi a disposizione per approfondimenti specifici
  3. Discussione. Stimolati da organizzatori si aprirà un dibattito con gli studenti delle due classi partecipanti che vedrà anche la partecipazione di Diana Gini, per anni vittima di bullismo, Giuseppe Morganti, sfigurato con l’acido per gelosia, Michele Matti Altadonna, fratello di Luigi deceduto nella strage del Ponte Morandi.
  4. In chiusura, il premio “L’espressione del colore” che vedrà consegnare anonimamente una targa simbolica ai 3 “quadri” artisticamente più meritevoli.

L’evento vede la partecipazione del Lions Club Andrea Doria e della New Voices.