Anna Fazio nominata responsabile provinciale del Movimento “rosa” della Coldiretti

Anna Fazio nominata responsabile provinciale del Movimento “rosa” della Coldiretti

A Savona il Movimento “rosa” della Coldiretti – volto a promuovere lo sviluppo dell’imprenditoria femminile agricola – sceglie la continuità e riconferma con entusiasmo la pietrese Anna Fazio (titolare, insieme al fratello Andrea, dell’agriturismo “Ca’ di Trincia” di Pietra Ligure) come propria Responsabile provinciale.

Accanto a lei, in qualità di vice responsabili, sono state elette Lolilta Motta (imprenditrice agricola impegnata nella produzione di fiori in vaso e aromatiche nell’albenganese) e Gabriella Ismarro (titolare di un’azienda floricola di Balestrino, operante nella produzione di fronde e fiori recisi). Riconferma, dunque, anche per Motta, mentre Ismarro sale in carica per il suo primo mandato.

“Ringrazio di cuore tutte le colleghe per la fiducia che hanno riposto in me fin dal giorno zero – commenta Anna Fazio, neo-eletta Responsabile provinciale del Movimento Donne Impresa – e sono certa che insieme continueremo a fare un ottimo lavoro. Quella alla guida di Donne Impresa Savona è un’esperienza che ho accolto con entusiasmo fin da subito, quando due mandati (e mezzo) fa le socie della Coldiretti mi hanno dato la possibilità di coordinare il Movimento e tutte le sue belle iniziative, che spero riusciremo a portare avanti con lo spirito di collaborazione che ci contraddistingue”.

“Facciamo le nostre più sentite congratulazioni ad Anna Fazio per questa importante riconferma – spiegano Marcello Grenna e Antonio Ciotta, Presidente e Direttore di Coldiretti Savona – e cogliamo l’occasione per ringraziare lei e l’intero Coordinamento provinciale delle Donne Coldiretti per lo splendido lavoro fatto nel corso degli anni. Lavoro che, non abbiamo dubbi, sotto la guida di Anna continuerà a portare avanti anche nel prossimo quinquennio”.

Quello di Donne Impresa è un Coordinamento che riunisce le socie di Coldiretti con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo dell’imprenditoria femminile agricola, organizzare attività culturali e di comunicazione con i consumatori ed elaborare proposte per le politiche sociali attinenti al mondo agricolo.