A Vallecrosia la piazza della stazione ferroviaria è stata intitolata a ricordo dei Martiri delle Foibe. La cerimonia è avvenuta in occasione del Raduno organizzato dall’Associazione nazionale Alpini, sodalizio che aveva proposto al Comune la stessa intitolazione. Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità civili e militari, fra cui il parlamentare ventimigliese Flavio Di Muro, il presidente del Consiglio regionale Alessandro Piana, la vicepresidente della Regione Sonia Viale e l’assessore regionale Marco Scajola. Presente anche il generale Marcello Bellacicco vice comandante delle truppe alpine. Le autorità intervenute hanno evidenziato come la cerimonia abbia rappresentato un doveroso omaggio a migliaia di uomini, donne e bambini italiani, che nelle drammatiche settimane successive alla fine della Seconda Guerra Mondiale furono giustiziati dalle truppe comuniste di Tito, in nome di una spietata pulizia etnica avvenuta in Venezia Giulia, Istria e Dalmazia. Il sindaco di Vallecrosia Armando Biasi in particolare ha sottolineato come quando degli italiani dimenticano altri italiani vuol dire che c’è qualcosa che non ha logica e rispetto del bene umano e comune. Alla cerimonia ha partecipato anche Alessandro Altin, un esule di seconda generazione che ha dichiarato: «Noi istriani siamo italiani due volte: per nascita e per scelta».
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