
La Medicina Nucleare del Santa Corona di Pietra Ligure rinnova tutte le grandi apparecchiature in dotazione

SPECT CT
Questa settimana presso la Medicina Nucleare dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure si è concluso il collaudo del nuovo sistema SPECT CT: il tomografo ad emissione di fotone singolo (SPECT) che ingloba un impianto per la tomografia assiale computerizzata (CT, più comunemente nota come TAC).La messa in esercizio operativo è prevista nelle prossime settimane.
L’intervento per l’acquisto del macchinario e per i lavori edili ed impiantistici sui locali che ospitano il nuovo impianto è costato complessivamente circa 982 mila euro, finanziati in larga parte con fondi regionali (DGR 946/2019) e in parte da ASL2.
La nuova apparecchiatura andrà a sostituire la Gamma Camera (SPECT) in dotazione della Struttura ampliandone le potenzialità diagnostiche grazie alla modalità TAC.
“Lo strumento, di produzione Siemens Healthcare, modello SymbiaIntevoBold, è di ultima generazione tecnologica e rappresenta il più alto standard mondiale per queste tipologie di apparato.” spiega il Dr. Dario Padrone, direttore della S.C. Sistemi Informativi e Ingegneria Clinica di ASL 2 “Consente di ridurre fino al 60% la dose al paziente senza compromettere la qualità delle immagini e permette di ricostruire con altissima definizione anche le piccole strutture anatomiche.
La maggiore risoluzione dell’immagine permette di localizzare e caratterizzare meglio le lesioni, particolarmente quelle di natura oncologica, per una rappresentazione più accurata delle condizioni del paziente anche in presenza di protesi metalliche o pacemaker.”