
Al Cavallino Bianco, l’operetta più rappresentata in Europa questa sera a Diano Marina
Dopo il pienone fatto registrare nella serata di ieri dal tributo ai Queen, con protagonista la band Break Free, nel ricco e variegato programma del 13° Emd Festival di Diano Marina arriva il consueto momento dedicato all’operetta, ovvero quel genere teatrale comico completo, in cui sono presenti le arti della recitazione, del canto e del ballo.
L’appuntamento è per domani, questa sera (ore 21.30), con Al Cavallino Bianco, l’operetta più rappresentata in Europa dopo La Vedova Allegra. A mandarla in scena, sul palco di Villa Scarsella, sarà la Compagnia Teatro Novecento, una delle più apprezzate a livello nazionale, il cui cast si esibisce abitualmente in prestigiosi teatri.
Al Cavallino Bianco è un’operetta di Ralph Benatzky, su libretto di Hans Muller, Erick Charrell e Robert Gilbert. Andò in scena in prima assoluta l’8 novembre 1930 a Berlino. Il suo successo fu immediato: al London Coliseum di Londra dall’8 aprile 1931 fu proposta 650 volte e a New York divenne uno degli spettacoli più gettonati di Broadway.
La rappresentazione è prevista, come tradizione, in forma completa (occasione rara dalle nostre parti), quindi con la presenza dell’orchestra Cantieri d’Arte, diretta da Stefano Giaroli, del corpo di ballo Novecento, con le coreografie di Salvatore Loritto, scene e costumi curati da Arte Scenica di Reggio Emilia. Questi gli interpreti: Domingo Stasi (Leopoldo), Scilla Cristiano (Gioseffa), Alessandro Brachetti (Sigismondo Gogoli), Silvia Felisetti (Claretta Hinzelmann), Domenico Menini (Piergiorgio Bellati), Federica Venturi (Ottilia Bottazzi), Fulvio Massa (Petronio Bottazzi) e Stefano Orsini (prof. Hinzelmann). La regìa è affidata ad Alessandro Brachetti.
Al Cavallino Bianco è un’opera carica di energia e brio, una vivace commedia fiabesca, ricca di colpi di scena, ambientata in un hotel sito su di un incantevole lago austriaco, dove si intrecciano tresche amorose e sentimenti non sempre ricambiati. I protagonisti sono la locandiera Gioseffa e il suo primo cameriere Leopoldo, il seducente avvocato Bellati e Ottilia, ospite dell’albergo insieme al padre commendator Pesamenole, il simpatico rubacuori Sigismondo e la sgraziata Claretta, giunta al Cavallino Bianco insieme al padre, professor Hinselmann, sfortunato e improbabile scienziato e inventore tedesco. Il clima vacanziero e il diffuso buonumore completano il quadro ideale per una serata divertente e spensierata.