
Al teatro Eleonora Duse di Genova oggi alle 16 sarà in scena “Il rito” da un lavoro di Ingmar Bergman,
Al teatro Eleonora Duse di Genova oggi alle 16 sarà in scena “Il rito” da un lavoro di Ingmar Bergman, tratto dall’omonimo film (in originale Riten) scritto e diretto da Ingmar Bergman nel 1968 e uscito l’anno successivo, il primo da lui realizzato direttamente per la televisione, l’ultimo girato interamente in bianco e nero.
Un altro lavoro di Ingmar Bergman, a poco meno di un mese dal bel successo di Sarabanda, nella messa in scena a cura di Roberto Andò. Ingmar Bergman cominciò a scrivere Il rito pensandolo come allestimento teatrale per il Dramaten di Stoccolma, incoraggiato dal favore di Erland Josephson, suo sodale e consigliere. Ma il regista-autore ci ripensò e lo dirottò verso una “partitura filmata per primi piani”. Il film è una sorta di cinema da camera, girato in interni con soli quattro personaggi, ed è incentrato sul rapporto, spesso conflittuale, tra autorità costituita e azione artistica. Nello specifico, lo spettacolo è tratto dal testo originale integrale, da cui Bergman sviluppò in seguito la sceneggiatura, costituendosi, dunque, come una sorta di inedito.
Oltre la censura subita spesso da Bergman ai suoi tempi, e oggi strisciante in maniera sempre meno latente tra le pieghe più varie del nostro vivere sociale, nel testo è centrale il tema della impossibilità di contenere la potenzialità destabilizzante dell’atto artistico, votato a stanare le verità dell’essere umano, a rischio anche della morte. Si sviluppa in nove scene ambientate esclusivamente in interni.
Regia di Alfonso Postiglione, anche attore nel ruolo del giudice, con Alice Arcuri, Giampiero Iudica, Antonio Zavatteri. Scene di Roberto Crea e musiche di Paolo Coletta.
Info e biglietti
telefono 010 5342 720; e-mail teatro@teatronazionalegenova.it; biglietti@teatronazionalegenova.it; biglietti.teatronazionalegenova.it.