Varazze Cult Fest: nasce un festival letterario libero, inclusivo e senza etichette
Nel cuore del Giardino delle Boschine, prende vita la prima edizione del “Varazze Cult Fest”, una nuova rassegna letteraria che fa della parola un ponte tra mondi, un veicolo di emozioni e pensiero, libero da distinzioni di genere e generi.
Il festival si apre venerdì 20 giugno alle ore 21 con Francesca Pongiluppi, autrice del romanzo “Come le lucciole”, introdotta dal giornalista e critico musicale Diego Curcio. Pongiluppi, conosciuta online come “Vera Vittoria Rossa”, è assistente sociale e voce attiva del network Goodmorning Genova. Il suo romanzo, vincitore della IV edizione del premio LetteraFutura, è un racconto intenso e collettivo tutto al femminile, capace di illuminare, come le lucciole, anche le notti più buie.
Il libro è stato pubblicato da Solferino e si distingue per la sua struttura narrativa raffinata, che intreccia la Genova del G8 del 2001 con la Libia coloniale, attraverso la storia di Sonia e il diario di Jolanda. Un’opera che affronta temi come la memoria, la militanza, il trauma e la possibilità di rinascita, con una voce potente e profondamente femminile.
Il Varazze Cult Fest nasce con un obiettivo chiaro: abbattere le barriere culturali e offrire uno spazio aperto, plurale, senza filtri né pregiudizi. Il tema di questa prima edizione, “Parole al femminile”, si intreccia idealmente con la storica manifestazione “Varazze Città delle Donne” offrendo sei incontri estivi con sei autrici che attraversano narrativa, saggistica, memoria e mistero.
Come ha dichiarato l’Assessora alla Cultura Mariangela Calcagno, “con eventi come questo vogliamo rendere Varazze sempre più protagonista, non solo per il suo fascino turistico e paesaggistico, ma anche per la sua proposta culturale, aperta e senza limiti.”
Il festival è una promessa di bellezza, relazione e ascolto: un palcoscenico dove le parole brillano, come le lucciole. Evento gratuito fino a esaurimento posti.
