
Loano, al palmeto la presentazione di “Il pendio dei noci” di Gianni Oliva
Martedì 29 luglio alle 18 presso i Giardini Nassiriya, nel palmeto antistante la biblioteca comunale “Antonio Arecco” di Palazzo Kursaal a Loano, si terrà la presentazione di “Il pendio dei noci” di Gianni Oliva (Mondadori).
E’ il 1918. Il sergente Julien Vertou osserva la neve che ancora ricopre il monte Grappa, in un aprile senza primavera. Lì dove si è spostata l’ultima linea di difesa italiana dopo Caporetto, gli alpini del battaglione Susa hanno allestito il loro campo. Ma Julien non è uno di loro, la cicatrice sulla mano destra racconta un’altra storia. Negli ultimi sedici anni, la Legione Straniera è stata il suo rifugio e la sua penitenza. Ciò che è stato prima non ha più importanza. Sono perduti i sogni, ed è perduto l’amore, che per una breve stagione gli ha fatto credere di poter inventare il futuro. La guerra che ha conosciuto sull’Atlante aveva una sola regola: uccidere per non farsi uccidere. Ma i ragazzi con cui ora condivide la trincea questa certezza non ce l’hanno, molti sanno a malapena imbracciare un fucile. Vengono da montagne in cui sperano di tornare presto, magari da una fidanzata che li aspetta. Come Gildo e Valdo, che insieme non fanno trentasei anni, o Domenico, che ne ha ventidue e da tre combatte e sopravvive. Tra i colpi di artiglieria, i loro sguardi impauriti iniziano a scalfire la corazza di Julien. Lui non ha nessuno che lo attende, nessun posto che può chiamare casa. Eppure, per quanto si ostini a rinnegarlo, il passato che si è lasciato alle spalle pian piano si riprende la scena. Una parlata familiare, il nome di un torrente, quello di un paese di montanari. E il volto di una donna che riaffiora tra i pensieri, riportandolo a un tempo in cui la felicità era ancora possibile. In questo esordio narrativo, Gianni Oliva innesta nel racconto degli ultimi, concitati mesi del primo conflitto mondiale una vicenda privata dolorosamente intensa. Un romanzo di amore e guerra, di montagne e neve, di uomini piccoli e grandi rimescolati dalla Storia.
Gianni Oliva, storico e giornalista, è nato a Torino ed è docente di Storia delle istituzioni militari. Ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza nel paese di Coazze, in val Sangone. È autore di numerosi saggi di carattere scientifico-divulgativo, tutti pubblicati da Mondadori. È presidente del conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.
L’appuntamento rientra nell’ambito dei “Martedì della Cultura”, gli incontri con gli autori promossi all’interno della rassegna “LOA Legge in Ogni Angolo Estate”, l’iniziativa dedicata alla lettura organizzata dall’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano con il finanziamento del “Centro per il libro e la lettura” e in collaborazione con l’Aps #cosavuoichetilegga, il Mondadori Bookstore di Loano e la Libreria del Conte di Loano. Incontri per grandi e bambini per incontrarci e per crescere, perché la lettura ci unisce. La presentazione è stata organizzata in collaborazione con il Mondadori Bookstore di Loano e l’Aps #cosavuoichetilegga. Dialoga con l’autore Graziella Frasca Gallo, la gieffegi della Gazzetta di Loano.