Loano, in Orto Maccagli la presentazione di “La donna della mansarda” di Davide Longo

Loano, in Orto Maccagli la presentazione di “La donna della mansarda” di Davide Longo

Martedì 5 agosto alle 21 in Orto Maccagli a Loano si terrà la presentazione di “La donna della mansarda” di Davide Longo (Einaudi). Conduce l’incontro Caterina Malavenda.

Nell’ottobre del 2013, mentre il commissario Vincenzo Arcadipane e il suo mentore Corso Bramard indagavano su un omicidio in una valle del cuneese, a Torino una donna di trentasette anni scompariva senza lasciare tracce. Niente di clamoroso, se la donna in questione non fosse stata Tina, pittrice di fama internazionale che da tempo viveva rinchiusa nel suo appartamento-studio all’interno della Prora, il bizzarro palazzo progettato dal bisnonno architetto. Quando il caso viene archiviato come allontanamento volontario, Muriel Gallirossi – agente, confidente e tuttofare di Tina – si rivolge a Bramard: è sicura che l’amica sia stata assassinata. Corso sa che le indagini sono state approfondite e che il presunto responsabile ha un alibi di ferro eppure, nemmeno lui saprebbe dire perché – forse a turbarlo sono i quadri di Tina, forse la bellezza di Muriel -, decide di parlarne con Arcadipane.

Corso toglie dalla tasca del giaccone la cartolina del dipinto Chabod’s Hanggirl e gliela mostra. Leonardo Claretta la osserva a lungo.
– Follia.
– Come ha detto?
– Dal latino follis: otre, mantice, ma anche sacco vuoto da cui «folle», nel senso di «testa vuota». Corso guarda gli occhi dell’uomo richiudersi piano, eppure la bocca cercare ancora le parole.
– La Prora, – sussurra infine.
– La Prora? Claretta apre uno degli occhi e annuisce.
– Vada a vederla.
– Va bene.
– Le cose costruite da chi è a un passo dal talento, ma non ce l’ha, hanno sempre qualcosa di grandioso.

Davide Longo è nato a Carmagnola nel 1971 e vive a Torino. Tra i suoi romanzi ricordiamo “Un mattino a Irgalem” (Marcos y Marcos 2001, Feltrinelli 2019), “Il mangiatore di pietre” (Marcos y Marcos 2004, Feltrinelli 2016), “L’uomo verticale” (Fandango 2010, Einaudi 2022). La serie con protagonisti Vincenzo Arcadipane e Corso Bramard, che ha riscosso un grande successo di pubblico e critica, comprende finora “Il caso Bramard” (Feltrinelli 2014, Einaudi 2021 e 2025), “Le bestie giovani” (Feltrinelli 2018 con il titolo “Cosí giocano le bestie giovani”, Einaudi 2021), “Una rabbia semplice” (Einaudi 2021), “La vita paga il sabato” (2022), “Requiem di provincia” (2023) e “La donna della mansarda” (2025).

L’appuntamento rientra nell’ambito di “Orto Letterario”, il ciclo di incontri con gli autori organizzati dall’associazione Centofiori Eventi in collaborazione con la Libreria del Conte di Loano e che per tutta l’estate porterà in Orto Maccagli, sul lungomare, alcuni importantissimi autori del panorama letterario italiano. La manifestazione rientra nell’ambito di “LOA Legge in Ogni Angolo Estate”, l’iniziativa dedicata alla lettura organizzata dall’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano con il finanziamento del “Centro per il libro e la lettura” e in collaborazione con l’Aps #cosavuoichetilegga, il Mondadori Bookstore di Loano e la Libreria del Conte di Loano.