
Il secondo fine settimana di RiGenerazioni Festival / Premio Loano prosegue oggi a Balestrino, con una giornata che unisce storia, comunità e grande musica.
Il secondo fine settimana di RiGenerazioni Festival / Premio Loano prosegue oggi a Balestrino, con una giornata che unisce storia, comunità e grande musica.
Alle 16.00 nella Sala Consiliare sarà presentata la Mappa storica e toponomastica di Balestrino, realizzata dal cartografo e disegnatore Giovanni Pazzano in collaborazione con la Pro Loco di Balestrino: un’occasione preziosa per riscoprire il territorio attraverso i suoi tratti, i suoi nomi e le sue memorie. Balestrino è infatti uno dei borghi più suggestivi dell’entroterra savonese. Arroccato su una collina e dominato dal Castello dei Del Carretto, il paese custodisce atmosfere sospese tra storia e natura: dai vicoli del centro storico alle rovine del borgo medievale abbandonato, fino ai panorami che spaziano dal verde delle vallate al blu del mare.
Un luogo che diventa scenografia naturale e simbolica per il concerto di Lavinia Mancusi, in perfetta sintonia con lo spirito di RiGenerazioni, festival che intreccia musica e territori.
Alle 19 nelle ex Scuderie del Marchese, in collaborazione con la Pro loco di Balestrino, una ricca degustazione di prodotti della cucina tradizionale di questo scorcio di Liguria. La serata prosegue alle 21.30 quando protagonista sarà la cantante e polistrumentista romana Lavinia Mancusi con il suo progetto “A cruda voz”. Un concerto intenso e coinvolgente, che diventa un viaggio profondo nel ciclo vitale umano: dalla nascita all’amore, dalla sofferenza alla morte fino alla rinascita. La voce di Lavinia Mancusi – potente, nuda, radicata – è capace di abbracciare l’umanità più autentica e resistente, trasformando il canto popolare in una mappa intima e collettiva. Ogni nota diventa testimonianza, memoria e rito, aprendo uno spazio di condivisione dove tradizione e contemporaneità si fondono.