
A Laigueglia grande successo per il secondo laboratorio di “De.Co. a Merenda”
Grande successo per il secondo laboratorio di “De.Co. a Merenda”, dove i piccoli chef della scuola primaria “Libero Badarò” di Laigueglia, guidati dallo chef Roberto Revel e dagli studenti dell’Alberghiero di Alassio, hanno presentato il “Marunsin” su crema pasticcera, decorato con frutta a chilometro zero.
L’iniziativa, condotta da Franco Laureri, responsabile marketing e comunicazione delle Antiche Vie del Sale, e da Daniele Ziliani, esperto di cucina del territorio e membro della commissione De.Co., ha proposto una vera e propria unità didattica dedicata alla storia e alle tradizioni gastronomiche locali. Il Laboratorio del Gusto delle Antiche Vie del Sale ha riportato alla ribalta il Marunsin, biscotto tipico del borgo ligure, oggi riconosciuto ufficialmente come prodotto a Denominazione Comunale (De.Co.).
Questa certificazione rappresenta non solo un riconoscimento della qualità del dolce, ma anche un tributo alla sua storia, profondamente intrecciata con quella di Laigueglia, un tempo borgo marinaro dove il Marunsin era espressione di creatività e ingegno familiare. La sua ricetta, tramandata di generazione in generazione, rivive oggi grazie ai giovani talenti, offrendo ai visitatori una gustosa finestra sulla memoria del territorio.
I bambini della scuola “Libero Badarò” si sono cimentati con entusiasmo nella decorazione del dolce, abbinandolo alla frutta fornita dall’Azienda Agricola dell’Istituto Agrario “D. Aicardi”. Le composizioni, oltre a valorizzare i prodotti locali, hanno aggiunto colore e freschezza, sottolineando l’importanza della stagionalità e della filiera corta.
L’evento ha visto anche la partecipazione degli studenti dell’ITIS “G. Galilei”, che hanno presentato il robottino NAO, programmato per interagire con i visitatori e raccontare curiosità sulla storia e il costume locale. Grazie all’intelligenza artificiale, NAO ha arricchito l’esperienza didattica con contenuti dinamici e coinvolgenti, dimostrando come la tecnologia possa dialogare con la tradizione.
“L’intera iniziativa – sottolinea Gian Paolo Giudice, assessore alla pubblica istruzione – si è rivelata un vero laboratorio di comunità, dove scuola, cultura e territorio si sono intrecciati in un’esperienza educativa e sensoriale. Un esempio virtuoso di come la tradizione possa essere reinterpretata con creatività, coinvolgendo le nuove generazioni in un percorso di riscoperta e valorizzazione identitaria”.
L’iniziativa, supportata dai docenti dell’Istituto “Giancardi – Galilei – Aicardi” – Davide Aicardi, Daniela Alessi, Antonella Bottero e Fabio Macheda – si inserisce nel progetto “Strade del Mare”, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, che promuove il recupero delle tradizioni gastronomiche e culturali lungo gli antichi percorsi che collegavano l’entroterra al mare. Un viaggio che, attraverso i prodotti De.Co., restituisce alle comunità la memoria del gusto e il senso profondo dell’identità territoriale.
Come evidenzia la dirigente scolastica Lara Paternieri:
“Iniziative come ‘I De.Co. a Merenda’, dove i piccoli chef rilanciano un’antica tradizione con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, incarnano perfettamente il nostro obiettivo di una didattica attiva e coinvolgente. Questo progetto non è solo un laboratorio: è un’esperienza diretta che connette i nostri studenti al cuore pulsante del loro territorio.
In un’epoca in cui la conoscenza è sempre più accessibile, è cruciale che i giovani non si limitino ad apprenderla sui libri, ma la vivano, la tocchino e la mettano in pratica. Lavorare con lo chef Roberto Revel, con l’esperto Daniele Ziliani e con i bambini della scuola primaria ha permesso ai nostri studenti di applicare le competenze acquisite in classe, trasformando la teoria in una realtà tangibile e gustosa”.