A Palazzo Ducale la mostra “Van Dyck l’Europeo. Il viaggio di un genio da Anversa a Genova e Londra”

A Palazzo Ducale la mostra “Van Dyck l’Europeo. Il viaggio di un genio da Anversa a Genova e Londra”

La prossima grande mostra ospitata nelle sale dell’Appartamento del Doge di Palazzo Ducale sarà Van Dyck l’Europeo. Il viaggio di un genio da Anversa a Genova e Londra. L’esposizione sarà visitabile dal 20 marzo al 19 luglio 2026. Si tratta della più grande mostra monografica in anni recenti, dedicata alla straordinaria opera di uno degli artisti più iconici della storia dell’arte internazionale.

A Genova oltre 50 dipinti di Van Dyck autografati provenienti dai più importanti musei europei – tra cui il Louvre di Parigi, il Prado di Madrid e la National Gallery di Londra (sono 32 i musei prestatori) – e da prestigiose fondazioni e collezioni internazionali, oltre che da diversi musei italiani. Le collezioni civiche genovesi avranno un ruolo rilevante, grazie a un percorso di valorizzazione dei dipinti di Van Dyck e dei suoi contemporanei nordici allestiti nei suggestivi spazi di Palazzo Rosso e Palazzo Bianco.

La mostra negli appartamenti del Doge di Palazzo Ducale si propone come una retrospettiva aperta a uno sguardo internazionale: saranno presentate opere dell’importante periodo italiano del genio fiammingo tra il 1621 e il 1627, in cui Genova ebbe ruolo centrale, e numerose opere eseguite nei diversi momenti della carriera del pittore, nelle Fiandre, sua patria, e a Londra, dove venne chiamato a lavorare per il re Carlo I d’Inghilterra, segnando una parabola legata alla storia economica e politica dell’Europa.

Van Dyck l’europeo si apre 29 anni dopo Van Dyck a Genova. Grande pittura e collezionismo, ospitata a Palazzo Ducale nel 1997, un grande progetto incentrato sul contesto genovese. L’obiettivo è di presentare in questa occasione lo straordinario pittore fiammingo al grande pubblico, non soltanto come un artista di mirabile qualità, ma anche come un genio della pittura europea di tutti i tempi, capace di adattarsi e sintonizzarsi ai diversi contesti in cui si trova a operare. In particolare nelle tre capitali artistiche di Anversa, Genova e Londra, dove sa rispondere alle diverse esigenze dei committenti, assecondando abilmente i loro gusti.

La mostra di Van Dyck a Genova – curata da Anna Orlando e Katlijne Van der Stighelen – si avvale del supporto di un comitato scientifico onorario internazionale, composto da prestigiosi studiosi italiani e stranieri: Anna Maria Bava, Direttrice della Galleria Sabauda e Responsabile gestione e cura del Patrimonio dei Musei Reali di Torino; Maria Grazia Bernardini, già direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini e del Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo a Roma; Raffaella Besta, direttrice Musei di Strada Nuova di Genova; Nils Büttner, Presidente del Centrum Rubenianum di Anversa e professore della Staatliche Akademie del Bildenden Künste di Stoccarda; Gregory Martin, membro dell’Editorial Board del Corpus Rubenianum Ludwig Burchard e del Rubenianum Fund di Anversa, già direttore di Christie’s Londra e viceconservatore alla National Gallery di Londra; Jennifer Scott, Direttrice della Dulwich Picture Gallery di Londra; Alejandro Vergara, Senior Curator of Flemish Art and Northern Schools, Museo del Prado, Madrid; Hans Vlieghe, professore emerito dell’Università di Leuven e membro dell’Editorial Board del Corpus Rubenianum L. Burchard di Anversa e Bert Watteeuw, direttore del museo Rubenshuis di Anversa.

La mostra è prodotta da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, con il sostegno di Regione Liguria e Comune di Genova. Ulteriori informazioni e aggiornamenti sul sito di Palazzo Ducale Genova.