Ortovero: Gino Rapa racconta
Atteso appuntamento con Gino Rapa sabato 15 novembre a Ortovero. L’incontro, fortemente voluto dal Comune e dai Viticoltori ingauni, è fissato per le 17,30 nei locali dell’Enoteca regionale in Via della Chiesa. Lo scrittore albenganese ultimamente sta ottenendo una grande visibilità sui social e i post da lui pubblicati su facebook sulle curiosità linguistiche e sulle favole classiche sono seguiti, quotidianamente, da migliaia di fedelissimi di ogni regione italiana. Alcuni, come quello in cui viene spiegato perché il “marocchino” del bar si chiama così, raggiungono il mezzo milione di visualizzazioni. “Non so come sia potuto accadere -riconosce il protagonista di questo successo tuttora in crescita- però ovviamente ne sono soddisfatto. Sapere che tanta gente ha fame di cultura e si appassiona ai miei racconti mi sprona a continuare. Sono ormai cinque anni che, a cadenza pressoché giornaliera, entro in contatto con una gigantesca classe virtuale attenta e partecipe”. Gino Rapa, che ama firmarsi “il vecchio insegnante di latino e greco” è stato per molti anni docente al liceo Giordano Bruno di Albenga e ha contribuito a formare diverse generazioni di studenti. A Ortovero sarà accompagnato dal maestro Pino Caratozzolo che con i suoi intermezzi musicali renderà ancora più piacevole l’incontro e offrirà lo spunto per i “viaggi” linguistici: “Per l’occasione -dicono i due protagonisti dell’appuntamento- dedicheremo un’attenzione particolare alle “parole del vino” e anticiperemo, linguisticamente e musicalmente, il Natale”. Un particolare importante: tutti i libri di Gino Rapa, editi da Delfino Moro, contribuiscono ad aiutare il Reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale pediatrico Gaslini di Genova, tramite la Onlus Cicogna sprint. “La data per l’incontro di Ortovero -sottolinea l’autore- non è stata scelta a caso. A novembre viene infatti celebrata la giornata mondiale dei bimbi prematuri e questo vuole essere il mio contributo alla causa. Sono il nonno fortunato di un vivace monello nato prematuro sei anni fa e serberò riconoscenza eterna ai medici e al personale tutto per la professionalità e l’amore che mettono nel curare chi è è in difficoltà spesso ancora prima di nascere”. L’incontro, a ingresso libero, si concluderà con un delizioso rinfresco e, visto il luogo dell’appuntamento, con un brindisi augurale. Ovviamente con i vini della piana ingauna. TESTA DI RAPA (prefazione di Fiorella Mannoia) CIME DI RAPA (prefazione di Roberto Vecchioni) CUORE DI RAPA (prefazione di Antonio Albanese) FABULE’ (prefazione di Brunello Cucinelli)