
“Amadeus” al teatro Cavour di Imperia chiude la rassegna cinematografica “Classici restaurati in prima visione”
È con la contagiosa energia di “Amadeus” che si conclude la rassegna cinematografica “Classici restaurati in prima visione” al Teatro Cavour di Imperia, curata da Sergio Maifredi in collaborazione con Cineteca di Bologna, Lucky Red e Circuito Genova. Il ciclo di film, dai capolavori di Marcello Mastroianni al linguaggio contemporaneo di Quentin Tarantino con “Pulp Fiction”, passando per Wim Wenders, David Lynch, Sergio Leone e Ridley Scott, non solo l’arte cinematografica è tornata sul grande schermo della storica sala imperiese, ma è stata accolta da una partecipazione assidua e numerosa, con moltissimi giovani in platea a seguire le storie senza tempo della migliore cinematografia internazionale.
Mercoledì 28 maggio 2025, alle ore 20, l’appuntamento è con “Amadeus” di Milos Forman. Vincitore di ben otto Premi Oscar, tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attore non Protagonista, “Amadeus” ripercorre la storia di Wolfgang Amadeus Mozart (Tom Hulce) raccontata attraverso gli occhi di un invidioso Antonio Salieri (un indimenticabile F. Murray Abraham), mescolando storia e finzione. È un film biografico che mette a confronto due personalità del mondo della musica classica distanti anni luce l’una dall’altra, ma inestricabilmente legate. Nella Vienna gaia e libertina del ‘700 il giovane Amadeus, sboccato, gaudente e volgare, incanta con l’originalità e la grandezza della sua musica la corte illuminata di Giuseppe II. Antonio Salieri, il musicista di corte, disprezza Mozart pur riconoscendone il genio, lo invidia e giunge ad odiarlo, consapevole di essere destinato a rimanere un mediocre e a venire dimenticato. Mozart morirà giovane, ma diverrà immortale.
La leggenda (con molti agganci alla realtà) della rivalità tra Salieri e Mozart risale a pochi anni dopo la scomparsa del compositore italiano deceduto nel 1825. È infatti del 1830 l’opera teatrale di Alexander Puskin dal titolo “Mozart e Salieri” in cui Salieri uccide Mozart. Il testo verrà messo in musica nel 1898 da Nikolai Rimsky-Korsakov e verrà a sua volta adattato per lo schermo da Viktor Tourjansky nel 1914. La storia di questo confronto desta l’interesse di Peter Shaffer, drammaturgo e sceneggiatore che nel 1979 riprende l’idea di base del lavoro di Puskin mettendo in scena uno spettacolo che ottiene un successo che lo porta a ricevere il Tony Award nel 1981. Nasce quindi la collaborazione con Miloš Forman che costruisce la scenografia insieme a Shaffer.
I titoli della rassegna 2024/2025: “Per un pugno di dollari” di Sergio Leone, “I soliti ignoti” di Mario Monicelli, “La dolce vita” di Federico Fellini, “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi, “8 1/2” di Federico Fellini, “Matrimonio all’italiana” di Vittorio De Sica, “Una giornata particolare” di Ettore Scola, “Paris, Texas” di Wim Wenders, “Mulholland Drive” di David Lynch, “Il cielo sopra Berlino” di Wim Wenders, “In the Mood for Love” di Wong Kar-wai, “C’era una volta in America” di Sergio Leone, “BladeRunneer” di Ridley Scott, “Pulp Fiction” di Quentin Tarantino e “Amadeus” di Milos Forman.
Si ricorda che lo stesso giorno, mercoledì 28 maggio alle ore 18, il Teatro Cavour ospita le prove aperte di “Ecuba di Euripide” con la regia di Sergio Maifredi, una nuova produzione di Teatro Pubblico Ligure, Teatro Cavour e Tindari Festival con Arianna Scommegna, Mino Manni, Gianluigi Fogacci, Mariella Speranza, Mario Incudine nel ruolo del corifeo e autore delle musiche originali eseguite dal vivo da Antonio Vasta. In scena un coro composto da Lorena Abbo, Maura Amalberti, Laura Amoretti,Anna Belardi, Jose Bonsignorio, Elisabetta Emerigo,Rita Mencuccini, Giada Poidebard, Chiara Rambaldi,Carla Talete, Simona Tallone, Giorgia Zanelli. I posti sono limitati a 35 persone e prenotabili alla mail biglietteria@teatrocavour.itLo spettacolo sarà presentato in anteprima il 15 luglio al teatro romano di Ventimiglia nell’AlbintimiliumTheatrumfEst, il 17 luglio all’anfiteatro romano di Luni (17 luglio) al PortusLunae Art Festival Diffuso, in prima nazionale il 20 luglio al Tindari Festival al teatro greco di Tindari, in provincia di Messina.
I biglietti del cinema sono in vendita a 6 euro.