A Savona si rinnova la tradizione della posa dei lumini in mare

A Savona si rinnova la tradizione della posa dei lumini in mare

A Savona si rinnova la tradizione della posa dei lumini in mare, un evento che si svolgerà il 14 agosto e che coinvolge residenti e turisti. L’iniziativa, organizzata dai bagni marini in collaborazione con il Comune e l’Autorità di Sistema portuale, prevede che a partire dalle 22 le persone si riuniscano sulla spiaggia per lasciare galleggiare lumini in cera d’api, biodegradabili, come gesto augurale. L’evento ha una forte valenza simbolica e, secondo la tradizione, il lumino che riesce a navigare senza spegnersi consente di esprimere un desiderio.

Enrico Schiappapietra, presidente di Confcommercio Savona e vicepresidente vicario nazionale del Sindacato italiano balneari, ha sottolineato l’importanza di questa consuetudine per la città: «Siamo orgogliosi di poter rinnovare un evento immancabile per Savona, che ogni anno riunisce le famiglie e richiama visitatori per vedere il mare illuminarsi». Ha inoltre evidenziato l’attenzione rivolta alla tutela ambientale, spiegando che «al largo ci saranno i pattini dei vari stabilimenti balneari, pronti a raccogliere i lumini e ad eliminare ogni residuo», mentre a riva ogni concessionario si occuperà di pulire la propria area e le zone limitrofe libere.

Anche Elisa Di Padova, vicesindaco di Savona e assessore al Commercio, ha espresso soddisfazione per la collaborazione istituzionale che ha reso possibile l’iniziativa: «Come amministrazione comunale siamo orgogliosi di aver collaborato, perché, se luglio è il mese degli eventi nel cuore della città, con agosto i palcoscenici si spostano sul nostro splendido lungo mare». La serata del 14 agosto al “Scaletto senza Scalini” prevede inoltre una festa con dj set e musica dal vivo, che si inserisce nel più ampio programma di “Un’onda di festa” che anima i vari stabilimenti balneari della città durante tutto il mese.

L’organizzazione dell’evento coinvolge numerosi operatori e associazioni locali, coordinati per garantire sicurezza e pulizia, con un servizio di steward e il supporto delle forze dell’ordine, inclusa la polizia locale. La presenza di bagnini e natanti statali assicura anche la sorveglianza in acqua, a tutela della pubblica incolumità durante la manifestazione notturna.