Aldo Cazzullo riceve ad Alassio il 19esimo Premio per l’Informazione Culturale e si racconta sul palco di Ligyes domenica 17 agosto

Aldo Cazzullo riceve ad Alassio il 19esimo Premio per l’Informazione Culturale e si racconta sul palco di Ligyes domenica 17 agosto

Domenica 17 agosto ad Alassio, in Piazza Partigiani, alle ore 21.30, Ligyes chiude in bellezza la sua stagione di spettacoli estivi con un appuntamento d’eccezione. Il grande giornalista italiano, nonché scrittore famoso e acclamato in tutto il mondo, autore del libro più venduto del 2024 Il dio dei nostri padri. Il grande romanzo della Bibbia, per i tipi Harper Collins. Un viaggio nel romanzo dei romanzi. A condurre il pubblico alla scoperta della Bibbia sarà un duo insolito: il giornalista Aldo Cazzullo, firma di punta del Corriere della Sera, e Christian Floris, conduttore Ligyes. Aldo Cazzullo sarà protagonista di un’intervista esclusiva che offrirà uno sguardo approfondito sulla sua straordinaria carriera, i traguardi, i retroscena e le grandi riflessioni sulla nostra epoca.

“Questo storico Premio dedicato all’Informazione Culturale, nato nel 2006, è un fiore all’occhiello per Alassio – dice il sindaco di Alassio Marco Melgrati – Sono particolarmente felice di veder consegnare a Aldo Cazzullo il 19esimo Premio per l’Informazione Culturale. Il suo giornalismo ha dato una sferzata al vecchio stile di fare cronaca e nel sostenere fortemente l’educazione umanistica non poteva non essere presente nell’Albo D’Oro di questo Premio. Altra firma importante che va a impreziosire la nostra walk of fame ligure”.

”È un’emozione per me ricevere un premio ad Alassio, il paese che era ambito dalla mia infanzia. Io e la mia famiglia andavamo a Loano perché non potevamo permetterci Alassio, però almeno una volta l’anno si veniva a fare una passeggiata, e il mio papà mi portava a vedere il muretto che era un simbolo dell’Italia degli anni ’60; l’Italia che andava dal meno al più; l’Italia affluente; l’Italia semplice ma ottimista. Alassio, per me, rappresenta questo”, dice commosso Aldo Cazzullo.