
Si è conclusa con successo la prima edizione di Rigenerazioni
Con l’intenso concerto del Duo Giacchero-Rey nella Grotta di Santa Lucia di Toirano si è chiusa la prima edizione di RiGenerazioni – Tradizioni Aumentate, il nuovo festival che raccoglie e rinnova l’eredità del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana. Dal 5 al 14 settembre Loano e i borghi di Balestrino, Boissano e Toirano hanno vissuto dieci giorni di musica, incontri, laboratori e azioni di comunità che hanno ridisegnato l’immaginario della tradizione, trasformandola da patrimonio da custodire a linguaggio vivo, capace di parlare al presente e aprirsi al futuro.
Il Duo Giacchero Rey in concerto nella grotta di Santa Lucia a Toirano – foto di Martin Cervelli
Le voci di Maria Mazzotta e Pierpaolo Vacca, il battito arcaico e visionario dei tamburi di Alfio Antico, la chitarra battente reinventata da Alessandro Santacaterina, il viaggio intimo e corale di Lavinia Mancusi, le danze elettroniche dei Lindal, fino alle trame sonore del Duo Giacchero-Rey: una costellazione di artisti che hanno mostrato come i repertori popolari possano intrecciarsi con l’elettronica, il rock e l’improvvisazione. Attorno ai concerti, i Talk hanno aperto riflessioni sui futuri della tradizione; camminate, degustazioni, laboratori per bambini e azioni di comunità hanno radicato il festival nei suoi territori, rendendolo esperienza condivisa e partecipata.
Maria Mazzotta all’Orto Maccagli di Loano – vincitrice del Premio Loano 2024 – foto di Martin Cervelli
«Con RiGenerazioni – spiegano i direttori artistici Jacopo Tomatis e Ciro De Rosa – abbiamo voluto trasformare il festival del Premio Loano in qualcosa di più ampio: un laboratorio in cui le musiche di tradizione si contaminano e cambiano pelle, mantenendo radici profonde ma aprendosi con coraggio alla contemporaneità. Abbiamo trovato artisti e pubblico pronti a raccogliere questa sfida, a vivere con noi l’idea che la memoria non sia nostalgia, ma strumento per abitare il presente e immaginare il futuro».
Un pensiero condiviso anche dalla Compagnia dei Curiosi, che organizza la manifestazione: «Questa prima edizione ha confermato che RiGenerazioni non è solo un cartellone di concerti, ma un progetto di comunità. Abbiamo scommesso su un festival originale nel panorama italiano, che unisce musica, territorio, partecipazione. Il calore del pubblico, la generosità degli artisti, il sostegno delle istituzioni e delle tante realtà locali ci dicono che la strada intrapresa è quella giusta. A tutti va la nostra gratitudine, con l’impegno di continuare a crescere insieme».
Così il Premio Loano non si perde, ma diventa pietra fondante di un nuovo festival diffuso che, attraverso le “tradizioni aumentate”, si afferma già alla sua prima edizione come un osservatorio creativo unico in Italia.
Lavinia Mancusi a Balestrino
RiGenerazioni è organizzato dall’Associazione Compagnia dei Curiosi, con il contributo del Comune di Loano, della Fondazione A. De Mari, il patrocinio di ANCI dei Comuni di Balestrino, Boissano e Toirano e la collaborazione attiva di numerose realtà territoriali (Pro Loco Balestrino, Pro Loco Boissano APS, Cosa vuoi che ti legga? APS, Biblioteca Civica “Baccio Emanuele Maineri” di Toirano, Metamorfosi, Volti di Comunità, Le Valigette, Slow Food Albenga Finale Alassio). Una rete ampia e plurale che contribuisce a fare del festival non solo una vetrina d’eccellenza per la nuova musica tradizionale italiana, ma anche un’esperienza collettiva e trasformativa.
La direzione artistica è a cura di Jacopo Tomatis e di Ciro De Rosa, con la collaborazione di Enrico de Angelis, Lucia Campana, Annalisa Scarsellini e Davide Valfrè.
Sono partner il Premio Andrea Parodi e Folkest.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
Tutte le info sul sito www.premioloano.it