
A Sanremo è già tempo di «MareCultura», la manifestazione ideata da CNA Imperia
A Sanremo è già tempo di «MareCultura», la manifestazione ideata da CNA Imperia che sabato e domenica torna a Pian di Nave. I riflettori si accenderanno su tutto ciò che il mare rappresenta per la Liguria: memoria, lavoro, futuro. Non una fiera, ma un progetto culturale che si è imposto negli anni come uno degli appuntamenti più significativi del calendario ligure, capace di intrecciare racconto, artigianato, sapori e sostenibilità con una naturalezza sorprendente. «Il nostro obiettivo è quello che i visitatori possano emozionarsi e conoscere meglio il valore di questo territorio – spiega Giuseppe Faraldi, coordinatore CNA Turismo e Commercio – Per due giorni è previsto un percorso gastronomico, un viaggio sensoriale tra i sapori autentici del territorio: si parte dalle acciughe invasettate secondo tradizione, si passa dalla frittura sostenibile curata dai ragazzi dell’Alberghiero “Ruffini-Aicardi”, si scoprono i profumi della lavanda edibile e dell’aglio di Vessalico, si incontra lo stoccafisso di Badalucco, le erbe selvatiche, i formaggi dei pascoli, i dolci tipici e i liquori artigianali. Ma la vera protagonista, anche quest’anno, sarà lei: la Sardenaira». L’atmosfera si arricchirà con installazioni luminose, musica, teatro, crociere didattiche nel Santuario dei Cetacei, realtà aumentata per i bambini, mostre e sport d’acqua: perché il mare non è solo bellezza, è anche educazione, gioco, consapevolezza. MareCultura è così: una festa popolare e insieme un laboratorio del futuro, una celebrazione di ciò che la Liguria è e di ciò che può diventare. Lo dimostra anche il coinvolgimento delle scuole, con progetti creativi, giochi scientifici, mascotte, bandiere e sorrisi. Lo confermano le parole di Luciano Vazzano, segretario CNA Imperia: «Sanremo si merita una festa così: vera, sentita, radicata e internazionale».